14 Aprile 2023

Catania, rischio incidenti e traffico

Catania, rischio incidenti e traffico

Rischio incidenti e traffico a Catania. Tutto o quasi in pochi ma decisivi interventi per migliorare il flusso veicolare in tutta Catania.

Asec Trade S.r.l.

“Come presidente del III municipio-afferma Paolo Ferrara- in tutti questi anni, in totale sinergia conl’amministrazione comunale, abbiamo affrontato moltissimi problemi legati alflusso veicolare nel territorio di “Borgo-Sanzio”.

Uno snodo che presenta unaviabilità strategica per l’intera Catania. In strade come via Imbriani, viaD’Annunzio, viale Vittorio Veneto, via Milo, via Eleonora D’Angiò, il Tondo Gioeni, il viale Odorico da Pordenone, il viale Vittorio Veneto, via Vincenzo Giuffrida, il viale Mario Rapisardi, il viale XX Settembre, via Beccaria e via Carondail flusso veicolare va gestito in modo assolutamente accurato evitando ingorghispaventosi soprattutto nelle ore di punta”.

Con la piena collaborazione ditecnici ed esperti del comune bisogna studiare la fattibilità delle proposteche pervengono dai pendolari e dai cittadini catanesi.

Opere e interventi cheservono a garantire un flusso veicolare più scorrevole nelle ore di punta emaggiore sicurezza per i pedoni che, soprattutto la sera e complice le corsiesemivuote, rischiano di essere travolti dal pirata della strada di turno. Lastabilizzazione di 46 giovani agenti della polizia municipale può essere unprimo importante passo ma non basta.

“Servono un presidi nei punti maggiormentea rischio- prosegue Ferrara- occorrono pattuglie negli snodi in cui è previstoun notevole flusso di auto e scooter.

Oggi basta l’inizio o la fine dellelezioni scolastiche, oppure l’apertura di un cantiere per mandare in tilt lamobilità all’interno di interi quartieri. Per questo serve anche attivare un percorsosinergico con tutte le istituzioni politiche e sociali, capire se sia ancorapossibile riprendere i progetti per la realizzazione dei parcheggi sotterraneicome in piazza Lanza o in piazza Verga e naturalmente incentivare ancor di piùl’uso del mezzo pubblico, del car sharing e del bike sharing.

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redazione

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