12 Aprile 2023

Catania: Assoesercenti presenta ai candidati sindaco il proprio progetto di città

Catania: Assoesercenti presenta ai candidati sindaco il proprio progetto di città

Il presidente Politino: tante le criticità, questi i nostri punti programmatici.

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Assoesercenti in vista delle prossime elezioni amministrative a Catania del 28 e 29 maggio, presenta ai candidati a sindaco una vera e propria “lista dei desideri” che nella parole “progetto” e “città”, trova la sua ragion d’essere e diventa documento programmatico.

«L’esigenza di dialogo e di concertazione – spiega il presidente Assoesercenti, Salvo Politino – è di primaria importanza e la prossima amministrazione avrà il dovere di rapportarsi con chi, sul territorio, rappresenta il tessuto produttivo, in quanto influisce notevolmente sulla linea strategica di sviluppo. Sul nostro documento – aggiunge Politino – presentiamo una serie di proposte che ogni candidato potrà fare proprie, tenendo conto di quanto espresso dall’imprenditoria del commercio, del turismo e dei servizi. In sintesi, il documento di Assoesercenti è molto chiaro: no ad altre concessioni alla grande distribuzione, sì ad una nuova residenzialità del centro storico, al potenziamento del trasporto pubblico, al rafforzamento delle politiche e delle azioni turistiche, alla valorizzazione delle aree pedonalizzate, con più animazione e cultura, per una città che torni a pulsare con un commercio vivo e dinamico, in grado di fare rete, in maniera intelligente, con i comuni limitrofi. Il tutto per rafforzare quella vocazione turistica e commerciale destinata a valorizzare l’identità di Catania».

PRIORITÀ I temi prioritari sono fisco e sicurezza, mobilità, ma anche riqualificazione delle periferie, salute, infrastrutture, commercio, artigianato, turismo e attrattività. Alla futura amministrazione comunale, Assoesercenti chiede soprattutto di ridurre e semplificare le tasse locali, di prevedere i sostegni alle micro e piccole imprese e di essere coinvolti nella pianificazione dei fondi europei del PNRR che rappresentano una opportunità di sviluppo irripetibile per Catania. Come investire le risorse del PNRR Investire per la riqualificazione e la rigenerazione urbana e per potenziare le infrastrutture materiali e immateriali. Importanti anche i progetti sui giovani, la formazione, le nuove imprese, le pari opportunità. Favorire l’innovazione digitale delle imprese e puntare sulla riqualificazione dei quartieri periferici per migliorare i livelli di sicurezza, vivibilità ed accrescere l’attrattività.

Fisco Tari, Cosap, Pubblicità: riduzione e semplificazione, con un servizio dedicato al calcolo e alla comunicazione dei canoni, gestito con le associazioni di categoria. Occorrono, inoltre agevolazioni Imu e Tari per gli immobili sfitti. E ancora, prevedere nel bilancio comunale cospicui investimenti per le attività produttive.

Sicurezza Assoesercenti individua tre ambiti d’intervento:

1. Contrasto a degrado, abusivismo e contraffazione. Nelle zone della movida occorrono più controlli su abusivi e irregolari nelle ore di maggiore concentrazione di avventori. E serve la regolamentazione delle licenze di somministrazione nel tessuto urbano.

2. Va potenziato il presidio delle Forze dell’Ordine.

3. Serve un più efficace contrasto alle infiltrazioni malavitose nel settore dei pubblici esercizi. Il Comune dovrebbe affiancare, ai controlli già in essere, accertamenti basati su diversi indicatori: investimenti significativi senza indebitamento bancario, debiti commerciali verso terzi, un eccesso di dipendenti in rapporto al volume d’affari, cambi di gestione frequenti (e altro). Commercio Promuovere la costituzione dei Distretti Urbani del Commercio.

Favorire il recupero delle funzioni di commercio di vicinato nel centro storico e nei quartieri della prima periferia, con incentivi economici, detassazione per i primi tre anni di attività per chi apre una impresa in un’area a rischio degrado. Potenziare le zone di parcheggio eliminando la prima mezz’ora a pagamento per gli acquisiti veloci nelle aree a strisce blu. Riqualificare e promuovere i mercati cittadini specie sul settore alimentare; rendere più bella, accogliente e sicura la città, pulita ordinata e viva. Recupero e sostegno dei negozi storici con incentivi per gestire i subentri generazionali per mantenere la storicità dell’azienda; Investire la tassa di soggiorno sul turismo e/o parte della Tari a favore delle PMI del territorio per alleggerire il carico fiscale o per iniziative di sviluppo. Turismo e attrattività.

La vocazione turistica della città di Catania deve essere alimentata da strumenti innovativi e dalla qualificazione dell’offerta culturale cittadina. Fra i vari punti indicati: attrarre grandi eventi; rafforzare la sinergia tra manifestazioni fieristiche e gli appuntamenti in città; incentivare un sistema di rilevazione e di analisi dei flussi turistici. Puntare sulle manifestazioni fieristiche delle imprese, sugli eventi culturali, sui congressi tecnici e scientifici, sullo spettacolo, sugli eventi di richiamo del food, sulle manifestazioni sportive.

Eventi culturali e artistici importanti ed attrattori turistici devono essere calendarizzati sotto un’unica regia che eviti sovrapposizioni e inutili dispersioni, per valorizzare l’economia locale.

Assoesercenti con i suoi punti programmatici chiede ai candidati di poter valutare queste idee e si rende disponibile a discuterne. Si tratta di azioni concrete, richieste dal mondo produttivo attraverso l’associazione, che potrebbero essere realizzabili senza particolari sforzi da parte della futura amministrazione comunale.

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redazione

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