05 Aprile 2023

Federconsumatori: Pasqua 2023, l’aumento dei costi

Federconsumatori: Pasqua 2023, l’aumento dei costi

Il calo del potere di acquisto delle famiglie e gli aumenti dei costi in occasione di Pasqua incidono sulla scelta di come festeggiare. Solo 1 famiglia su 7 partirà, 1 su 4 mangerà fuori casa.

Alle porte di Pasqua gli italiani si preparano a festeggiare al meglio,ciascuno secondo le possibilità che le proprie tasche gli concedono.Nonostante il meteo non proprio favorevole c’è molta voglia di trascorrere del tempo all’aria aperta, immersi nella natura, magari degustando prodotti tipici o praticando attività sportive. Molto gettonate anche le cittàd’arte… ma attenzione agli aumenti!

L’O.N.F. – Osservatorio Nazionale Federconsumatori ha rilevato forti rialzi dei costi degli alberghi e dei ristoranti nelle principali città d’arte in occasione del weekend di Pasqua. Per quanto riguarda gli alberghi, un pernottamento in camera doppia nel weekend di Pasqua, per 2 persone, con colazione compresa, costa mediamente il +78% rispetto al weekend precedente.

Anche i menu dei ristoranti segnano aumenti rispetto ad altri periodi: un pasto completo, per 2 persone, costa mediamente tra il 5% e il 6% in più.Viste le forti tensioni registrate anche sui prezzi dei trasporti (il nostro Osservatorio Nazionale, nell’indagine dedicata, ha rilevato aumenti medi del+4% sui treni, del +90% sui voli e del +97% sui pullman) non tutti potranno permettersi di partire: solo 1 famiglia su 7 (pari a circa 3,7 milioni di famiglie) sceglierà di trascorrere Pasqua lontano da casa. Chi potrà, approfitterà dell’ospitalità di amici e parenti, gli altri sceglieranno soprattutto sistemazioni in b&b, agriturismi o appartamenti in affitto.

Un andamento su cui incidono diversi fattori, primo tra tutti la grave crisi dei bilanci familiari dovuta ai rincari dell’energia, che ha portato a un forte calo del potere di acquisto delle famiglie, oggi quantificatodall’Istat nel -3,7%, dato a nostro avviso ancora sottostimato.

In tale situazione si riduce fortemente anche il numero di famiglie che mangerà fuori casa: farà tale scelta per Pasqua o Pasquetta solo 1 famiglia su 4, optando in molti casi per pic nic o agriturismi, all’insegna della tradizione, della natura e del risparmio.

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redazione

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