23 Novembre 2022
Torre del Grifo, Lo Monaco accusato di bancarotta fraudolenta
Per il fallimento della Calcio Catania servizi Pietro Lo Monaco è accusato di bancarotta fraudolenta in concorso con Giovanni Astorina, Antonio Carbone, Giuseppe Di Natale, Alessandro Failla e Giuseppe Franchina, attuale dirigente della Catania SSD.
Secondo l’accusa Pietro Lo Monaco, in qualità di amministratore unico dal 31 luglio del 2019 al 7 febbraio 2020 della fallita Calcio Catania Servizi, a cui era affidata la gestione di Torre del Grifo, dissipava risorse della società pagando debiti della controllante (Calcio Catania S.p.A., di cui era amministratore delegato). In particolare pagava 186.722,00 dal febbraio 2017 pur avendo maturato debiti erariali aventi privilegio superiore e nel 2019 procedeva ad effettuare finanziamenti infruttiferi per 56 mila euro alla controllante senza giustificazioni economiche e in condizioni di conclamato dissesto.
Astorina distraeva o dissipava 172.933,88 euro vendendo le rimanenze e attrezzature alla controllante Calcio Catania Spa. senza richiedere nessun corrispettivo e senza redigere alcuna perizia di stima. Tutti e sei gli indagati secondo la Procura di Catania, rappresentata da Fabio Regolo, hanno cagionato o comunque aggravato per effetto di operazioni dolose il dissesto della società che versava in condizioni di conclamata antieconomicità della gestione caratteristica fin dalla costituzione con perdite crescenti ed in evidente squilibrio finanziario costante fino ad aggravare la posizione debitoria ad oltre 1.918.000