12 Settembre 2022

Piazza Europa, Gelsomino: “È un Far West”

Piazza Europa, Gelsomino: “È un Far West”

Il capogruppo di Prima l’Itala al Consiglio comunale di Catania, Giuseppe Gelsomino, al Prefetto: “In piazza Europa risse e baby gang”.

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Di seguito la lettera al Prefetto Maria Carmela Librizzi a firma di Giuseppe Gelsomino.

“Ogni weekend infatti la zona si trasforma in un Far West da fare invidia a qualsiasi produzione di Sergio Leone.

Risse, baby gang, scooter che sfrecciano in percorsi pedonali (o addirittura in scalinate dal valore architettonico e di utilizzo sicuramente da preservare) e vendita di stupefacenti. Il quadro che ne viene fuori è di totale abbandono delle istituzioni di quello che invece dovrebbe essere uno dei fiori all’occhiello della nostra città.

Questa lettera a lei rivolta vuole quindi lanciare un grido di dolore e di aiuto. In quanto da quello che ho avuto modo di visionare io stesso, Eccellenza, nella zona vige uno stato di anarchia in cui gruppi di giovani si riuniscono per dar vita ad un “Paese dei Balocchi”, fuori da ogni regola del vivere civile che invece le istituzioni dovrebbero garantire.

La situazione rende off-limits a tutti i nostri concittadini di godere della zona. Oggi vista sempre più come un porto franco per delinquere, più che come uno spazio per famiglie, tempo libero e momenti di svago, che Piazza Europa ha invece sempre rivestito per il catanese.

Il tutto rende anche complessa la vita di centinaia di famiglie che quella zona la abitano, e che devono temere il rientro nella propria dimora, soprattutto nei weekend.

Quello che mi permetto di chiederLe, Eccellenza, è un’intervento volto a sradicare quella che sta diventando una malsana abitudine di utilizzo di quella zona. Basterebbe infatti, a mio modesto avviso, una presenza costante dello stato, tradotta banalmente in un presidio delle forze di polizia, per debellare il fenomeno.

Oggi la nostra città ha un’opportunità (e la responsabilità) di diventare un centro turistico internazionale. L’“Hub del Mediterraneo”, incoronazione di obiettivo che l’Enac ci ha dato l’onore di perseguire, non può rinunciare al suo balcone sul mare e soprattutto non può toglierlo ai propri cittadini”.

 

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redazione

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