23 Luglio 2022

Vineyard Music Festival Pedara: stasera Gala Chistiakova omaggia Chopin e Skrjabin

Vineyard Music Festival Pedara: stasera Gala Chistiakova omaggia Chopin e Skrjabin

Le composizioni di Chopin e Skrjabin da ascoltare al crepuscolo, ammantati dal fascino dell’Etna, immersi nelle vigne dell’antico palmento ottocentesco nel quale sorge l’azienda vitivinicola Mondifeso di Pedara (via Tarderia 121).

Asec Trade S.r.l.

La prima edizione del Vineyard Music Festival, promosso dall’associazione catanese Nova Academia Musica Aetnensis, si conclude stasera con l’esibizione della pianista russa Gala Chistiakova. Nel corso dell’appuntamento sonoro verranno degustati i vini della cantina Mondifeso e i prodotti agroalimentari della terra siciliana.

L’artista proporrà le Tre Mazurche op.56, la Ballata n.1 in Sol minore op.23 – definita da Schumann «opera selvaggia e caratteristica» –, l’Andante Spianato e Grande Polacca brillante op.22 di Fryderyk Chopin e la Fantasia in Si minore op.28 e i 12 Studi op.8 di Aleksandr Skrjabin.

«Ho pensato di accostare Chopin – spiega Chistiakova –, che suono da sempre e sento vicino al cuore, a Scrjabin per dare una certa continuità al programma. Inoltre, quest’anno ricorrono i 150 anni dalla nascita del compositore russo, quindi era doveroso per me tributarlo». L’incontro in musica di Russia e Polonia in uno dei periodi storici più drammatici per l’Europa.

Diplomata al conservatorio di Mosca e perfezionatasi all’Accademia di Imola, Chistiakova è vincitrice di numerosi concorsi internazionali come lo “Chopin per giovani pianisti”, l’ “Europeo Chopin”, il Concorso per pianoforte “Scrjabin”, il “Maria Callas Grand Prix 2008”. Vanta concerti in Russia, Francia, Germania, Inghilterra, Polonia, Austria, Italia, Repubblica Ceca, Bielorussia, Ucraina, Finlandia, Giappone, Cina, Grecia, Spagna, Principato di Monaco e Norvegia. Dal repertorio che spazia dal Barocco al Moderno, Chistiakova accosta la carriera da solista alle formazioni da camera e in duo, con la sorella Irina e con Diego Benocci.

«La maggiore difficoltà nell’eseguire brani così noti – spiega – sta nel fatto che bisogna trovare qualcosa di nuovo, in grado di favorire una differente visione. Una costante ricerca che porti il musicista a guardare, con la lente d’ingrandimento, fra le righe dello spartito».

Per l’ultimo evento del Vineyard, la pianista russa spazierà dalle chopiniane mazurke con accenni di valzer e ricercata fattura degli accordi, una certa aggressività della scrittura pianistica, a un’inquieta armonia e sonorità melanconiche. Delle composizioni skrjabiniane viene celebrata l’ambigua e aperta armonia della Fantasia, «composizione che apprezzo molto perché espressione della libertà del pensiero, ma la cui difficoltà risiede proprio in questa capacità di dover far sognare il pubblico rimanendo però dentro i confini dello spartito». Inoltre, le peculiari sfide tecniche – numerosi salti per la mano sinistra, ripetuti colpi di accordi e abbondanti ottave – degli Studi per pianoforte:

«Questo è un pezzo molto amato dal pubblico – chiosa Chistiakova – proprio per la sua difficoltà. D’altra parte, la musica senza emozioni è come il vino senza gradi, quindi lasciamoci ispirare dall’arte nella speranza che il mondo migliori».

Per info e prenotazioni: 349 1046397 – namaect@gmail.com

Biglietto: intero euro 15,00, ridotto under 30 e over 65 euro 12,00.

Vineyard Music Festival

Ultimo aggiornamento

Emanuela La Mela

Emanuela La Mela