16 Giugno 2022

Peaky Blinders 6: Thomas Shelby, lo zingaro senza limiti

Peaky Blinders 6: Thomas Shelby, lo zingaro senza limiti

Ultima stagione dal finale aperto. É ufficiale: rivedremo la famiglia Shelby in un film conclusivo in uscita nel 2024. 

Asec Trade S.r.l.

Sono trascorsi ben nove anni dal rilascio della prima stagione di Peaky Blinders, il crimedrama per eccellenza che ha tenuto incollati milioni di telespettatori allo schermo in tutto il mondo. Ad appassionare i fan le vicende della famiglia Shelby, banda di zingari e criminali di Birmingham (Inghilterra) che si destreggiano tra scommesse di cavalli e mercato nero. Chi non ha mai fantasticato di bere un whisky presso la rinomata distilleria in compagnia del capo famiglia nonchè protagonista Thomas Shelby?

La serie è stata rilasciata ufficialmente dalla BBC a marzo per poi arrivare su Netflix lo scorso 10 giungo. In pochi giorni ha conquistato il primo posto tra le serie in tendenza superando la quarta stagione di Stranger Things che da settimane deteneva il primato di streaming.

Sei puntate incentrate sui sentimenti. Impossibile non emozionarsi per la dipartita di zia Polly, interpretata da Helen McCory, attrice di fama internazionale scomparsa prematuramente a causa di un tumore al seno. La puntata 6×01 si apre con la morte del personaggio di Polly, il regista Steven Knight ha quindi dovuto rivedere la sceneggiatura della serie facendo a meno della figura femminile più importante prestando attenzione ai possibili buchi di trama che tale assenza improvvisa avrebbe potuto generare. In mancanza del suo braccio destro Thomas si sentirà solo contro tutti. Adesso più che mai il destino della famiglia è nelle sue mani dato che non può più contare sul fratello Arthur sprofondato da tempo nel tunnel della droga. Thomas ancora una volta farà i conti con i suoi demoni del passato come i ricordi della terribile guerra in Francia e la morte dell’amata Grace. Questo turbinio di sentimenti negativi graveranno sempre più sul protagonista rendendolo stanco e poco lucido tanto da spingerlo ad agire senza alcun limite: l’unico limite di Thomas Shelby è Thomas Shelby. 

Sigarette, whisky, sangue, pallottole, lacrime, morte, figli e maledizioni. Essenziale in questa stagione soffermarsi particolarmente su “figli e maledizioni” dato che le origini zingare di Thomas prendono sempre più il sopravvento fino a condurlo a vendicarsi a sangue freddo degli zingari che, secondo gli spiriti, hanno fatto ammalare la figlia Ruby, nata dalle seconde nozze con Lizzie.

Ruby, figlia strappata via dalla morte, Erasmus “Duke”, figlio ritrovato – primogenito nato durante la Grande Guerra – che vestirà i panni di Peaky Blinder, Charles – figlio avuto dalle prime nozze con Grace – che prende le distanze dal padre non riconoscendolo come tale ed infine Michael, nipote che Thomas avrebbe dovuto proteggere come un figlio in quanto erede di zia Polly, durante il finale di stagione si rivelerà suo acerrimo nemico.

Nel corso delle sei stagioni abbiamo assistito alla scalata sociale di Thomas Shelby da zingaro a parlamentare socialista. Cosa vedremo nel film in uscita nel 2024? Se pensavamo di esser giunti ad una conclusione ci sbagliavamo: il sipario sui Peaky Blinders calerà con il film conclusivo. Le riprese inizieranno il prossimo anno e la storia avrà come background lo scoppio della seconda guerra mondiale. L’intento iniziale del regista era quello di collocare la famiglia Shelby a cavallo tra la prima e la seconda guerra mondiale, narrare quindi il periodo interbellico per far conoscere la storia della gang criminale attiva a Birmingham nel XX secolo. In fase di scrittura del film il regista, insieme al direttore della serie Anthony Byrne, ha pensato che il personaggio di Thomas si congederà indossando ancora una volta i panni di soldato durante la seconda guerra mondiale combattendo fianco a fianco con il fratello Arthur. 

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Chiara Lucia Germenà

Chiara Lucia Germenà

Chiara Lucia Germenà (OdG Sicilia N^ 177881). Classe 1996. Giornalista e Dott.ssa in “Lingue e Letterature Comparate”. Appassionata di cultura e spettacolo: “Se non mi trovi cercami a Teatro”.