Corte Costituzionale su Pogliese: “La Severino è legittima”

Brutte notizie per il sindaco di Catania Salvo Pogliese arrivano dalla Corte Costituzionale che non ha rilevato questioni di legittimità nella Legge Severino. Ora sarà il Tribunale di Catania a dover decidere sulla sospensione del primo cittadino del capoluogo etneo.

La Corte Costituzionale era stata chiamata a esprimersi il 5 dicembre scorso sulla legittimità della Legge Severino, in particolare su delle eccezioni sollevate sul caso della sospensione del sindaco di Catania Salvo Pogliese. La decisione dei giudici è stata depositata oggi nella quale si apprende che la parte della Legge Severino posta all’esame è legittima.

Ora il Tribunale di Catania è chiamato a decidere sulla sospensione di Pogliese, che deve scontare altri 14 mesi di lontananza da Palazzo degli Elefanti. Pogliese in una nota fa sapere di aver appreso la notizia con serenità. ” Continuerò nel frattempo a lavorare svolgendo il ruolo di Sindaco per Catania e nell’interesse dei suoi Cittadini, incarico
che con largo consenso sono stato chiamato a ricoprire.  Ritengo, tuttavia,
doveroso evidenziare che sulla legge Severino pende già un referendum abrogativo, ritenuto ammissibile dalla Corte di Cassazione, e diversi disegni di legge di modifica sono stati presentati in Parlamento”.

“Sono certo, nel merito, che la mia condotta limpida e trasparente verrà
accertata in ogni sede giudiziaria; ho fatto, lo ribadisco, una scelta
d’amore verso la mia Città -continua Pogliese -.Per questa ragione non sarà una legge profondamente ingiusta, come la ritengono illustri costituzionalisti ed esponenti di ogni parte politica, a farmi arretrare di un millimetro”.

“Fino a quando sarò chiamato a farlo, rispetterò il mandato che mi è stato affidato dai Catanesi, con lo scrupolo e la coscienza di chi considera Catania la propria vita, la propria famiglia e, da Sindaco, la propria missione”.