03 Novembre 2021
Grande Catania c’è e passa il DUP
Presente in aula il sindaco Salvo Pogliese a tenere inchiodati alle sedie i suoi 13 fedelissimi, ma ad essere ago della bilancia sono ancora i consiglieri malpancisti di Grande Catania. Ed ecco perché.
Una serata da cardiopalma per il sindaco di Catania Salvo Pogliese che in Aula ha assistito ad una seduta dal finale trilling e dall’esito incerto fino al termine. Insomma tante emozioni, di più di quelle che riserva il Calcio Catania. Si inizia nel pomeriggio con il cambio alla guida dei pentastellati in aula: lo scettro passa da Valeria Diana a Peppe Fichera (cambio previsto dalla turnazione dei grillini). Poi in aula avviene il passaggio di Mario Tomasello al Gruppo misto e di Dario Grasso (ex Forza Italia) al neo costituito gruppo Catania 2.0 con Giuseppe Gelsomino e Francesca Ricotta.
Tredici fedelissimi il giorno dei Morti: Occhio, malocchio…
Fin qui normale amministrazione o quasi.C’è da votare il Piano triennale e l’elenco dei lavori per l’anno 2020. Salvo Pogliese è presente in aula per tenere inchiodati alle sedie i suoi consiglieri fedelissimi, 13*, nella seduta del giorno dei Morti. Qualche scongiuro certo era consigliabile, soprattutto dopo le comiche dell’ultimo tentativo di Consiglio, goffamente precipitato in un buco (quello della rete internet) come Willy il Coyote nel canyon alla caccia Beep Beep. “Occhio malocchio prezzemolo e finocchio”.
*Barresi, Bosco, Curia, Giuffrida, Grasso G., Nicotra, Parisi, Pettinato, Rotella, Russo, Sanglimbene, Sangiorgio, Scuderi.
Ci pensa l’Esorciccio
La prima votazione scivola via tranquilla, con l’insperato, e quanto mai sorprendente supporto del M5S, che tra le fina dell’opposizione votano si (Bonaccorsi e Diana), con il supporto di Grande Catania (3), Diventerà Bellissima (2), Forza Italia (1) e Coraggio Italia (1). Sebbene Halloween sia passato, la notte delle streghe potrebbe ripresentarsi. Qualcosa, infatti, non sta funzionando per il verso giusto: Dario Grasso passato dalla parte dei “guastatori” è ovviamente assente come i due consiglieri della Lega, che hanno altrettanti assessori: Fabio Cantarella e Alessandro Porto. A questo punto con 13 fedelissimi nel giorno dei Morti gli scongiuri diventano indispensabili.
Si passa alla votazione del Dup. Diana e Bonaccorsi stavolta sono assenti, di seguito va via anche l’autonomista Orazio Grasso. A questo punto le cose si mettono male ed è meglio passare all’Esorciccio per avere un risultato più sicuro. E così avviene. Al termine del conteggio 19 presenti e voti favorevoli. Delibera approvata, con il minimo di voti previsto. Un sospiro di sollievo. Pogliese è salvo.
Dal patto federativo Autonomisti – Lega, analizzando le votazioni, il sindaco raccoglie pochissimo appoggio e senza di loro avrebbe qualche difficoltà in Aula. Grande Catania però non abbandona il suo sindaco, nonostante abbia in più di un’occasione mostrato mal di pancia, soprattutto con la nomina alla presidenza Sidra di Fatuzzo al posto di Vitale. Strappo mai sanato. Quello del voto di ieri sera è forse un segnale per Pogliese? Sembra proprio di si.
Di seguito il dettaglio delle due votazioni
Votazione programma triennale
22 Favorevoli: Barresi; Bonaccorsi; Bosco, Bottino; Campisi; Castiglione; Curia; Diana; Giuffrida; Giusti; Grasso G.; Grasso O.; Nicotra; Parisi; Petralia; Pettinato; Rotella; Russo; Sanglimbene; Sangiorgio; Scuderi; Zammataro. Contrari: nessuno. 2 Astenuti: Gelsomino; Zappalà. 12 Assenti: Adorno; Anastasi; Bianco; Di Salvo; Fichera; Grasso D.; Messina; Nasca; Peci; Penna; Ricotta; Tomasello.
Votazione DUP
19 Favorevoli: Barresi; Bosco, Bottino; Campisi; Castiglione; Curia; Giuffrida; Giusti; Grasso G.; Nicotra; Parisi; Petralia; Pettinato; Rotella; Russo; Sanglimbene; Sangiorgio; Scuderi; Zammataro. Contrari: nessuno. 17 Assenti: Adorno; Anastasi; Bianco; Bonaccorsi; Diana; Di Salvo; Fichera; Gelsomino; Grasso D.; Grasso O.; Messina; Nasca; Peci; Penna; Ricotta; Tomasello; Zappalà.