28 Ottobre 2021

Consiglio comunale in codice “Rosso” meteo finisce in “black” (out) di rete

Consiglio comunale in codice “Rosso” meteo finisce in “black” (out) di rete

Ancora persistono  problemi informatici al Palazzo degli Elefanti che costringono a rinviare la seduta del Consiglio comunale convocato seppur in allerta meteo da Codice Rosso, con tanto di perturbazione ciclonica in avvicinamento.

Le previsioni meteo sono di burrasca. Le stesse erano previste stasera in Aula dopo le polemiche della convocazione del Consiglio comunale in piena allerta meteo. E burrasca è stata.  Dopo diversi tentativi ( appena due ore di attesa) il Consiglio comunale viene rinviato. Perché? Un problema informatico non ha permesso di mandare online su Youtube la seduta. E allora? Tutti a casa dopo una “passeggiata”, non si sa quanto voluta.

“Vergognoso e ridicolo il tentativo di aprire la seduta di Consiglio, un situazione imbarazzante che ha esasperato gli animi di buona parte dei colleghi, anche di maggioranza”. a dirlo in una nota congiunta i consiglieri Adorno, Bianco, Bonaccorsi, Diana, Di Salvo, Fichera, Gelsomino, Ricotta, Tomasello e Zappalà.

“Ancora una volta, dopo 2 anni, vi sono problemi informatici per avviare una seduta in video diretta su you tube, anche davanti la presenza del direttore dei servizi informatici.
Alla fine hanno sprecato tempo e risorse mettendo a rischio (inutilmente) l’incolumità dei dipendenti e di tutti i presenti in aula”.

“Riteniamo assurdo il grado di pressappochismo e incapacità di alcuni dirigenti, ma soprattutto le pressioni politiche e psicologiche patite dal presidente Castiglione, reo di aver accettato un consiglio in queste condizioni – continuano Adorno, Bianco, Bonaccorsi Diana, Di Salvo, Fichera, Gelsomino, Ricotta, Tomasello e Zappalà – .Siamo certi che il sindaco non sarà felice della situazione, ma è evidente il grado di inadeguatezza politica e amministrativa dall’amministrazione Pogliese.Crediamo che vi siano i presupposti per interpellare l’assessorato agli enti locali sulla fallace e lacunosa gestione del Consiglio comunale di Catania”.

 

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redazione

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