24 Ottobre 2021

Serie televisiva firmata Netflix “You 3”: svelato il successo

Serie televisiva firmata Netflix “You 3”: svelato il successo

Un thriller psicologico che invita lo spettatore al bigwatching della serie. La terza stagione a pochi giorni dal rilascio sulla piattaforma Netflix ha registrato numeri incredibili.

Il catalogo di Netflix, in questo autunno, si riempie sempre più di attesissime serie tv, una di queste è You, che si ispira ai libri della scrittrice Caroline Kepnes. Giunta alla terza stagione, la serie si incentra sulle vicende del killer stalker Joe Goldberg (interpretato da Penn Badgley il “Dan Humphrey” di Gossip Girl) e, dalla scorsa stagione, della sua consorte – anch’essa affetta da diverse patologie comportamentali – Love Quinn (interpretata da Victoria Pedretti, già nota come “la donna dal collo storto” della famosissima serie horror Netflix “The Hauting of Hill House”).

La serie tv, tra le prime dieci più viste in Italia, esplora il lato crudele, talvolta animalesco ed istintivo, dei protagonisti. Joe, uno psicopatico stalker che vive l’amore quasi come fosse una possessione, si ritrova a compiere una serie di omicidi che – attraverso il suo punto di vista – sono pressoché giustificabili. Questo, almeno, è quanto accade nelle precedenti stagioni.

La terza stagione, invece, non ha un unico punto di vista e ci ritroviamo sommersi dalle vicende legate alla famiglia Quinn-Goldberg ed alla serie di efferati omicidi legati ai protagonisti, che mostrano Joe come la vittima a cui si rivolge l’attenzione malata della propria consorte. Love, co-protagonista sin dalla scorsa stagione, ha un rapporto malato con la propria famiglia ed è disposta a tutto, persino ad uccidere, per proteggere i propri affetti e la stabilità precaria della sua famiglia. La stagione, a differenza delle precedenti, si apre di già con un omicidio che dona l’inizio ad una serie davvero interminabile di morti, rocamboleschi colpi di scena e svolte decisive che incalzano puntata dopo puntata, spingendo i fan dal chiedersi: ci sarà una quarta stagione? La piattaforma streaming ha già confermato, ancor prima dell’uscita della terza stagione, la produzione di una quarta stagione e di un proseguo necessario, dopo le molteplici teorie dei fan.

L’amore malato tra i due protagonisti spinge lo spettatore all’interno delle insane dinamiche di coppia, mai giustificabili, ma che rendono i protagonisti più vicini alla realtà delle coppie dei giorni nostri: tradimenti, inganni, routine quotidiana genitoriale ed anche momenti di vero e genuino amore familiare. Il focolare di casa Quinn-Golberg è un covo di perversione, ma unito dall’amore verso il piccolo Henry, figlio della coppia, unico elemento positivo della serie che fa emergere dei lati di Joe del tutto sconosciuti. Se nelle stagioni precedenti il protagonista commette degli omicidi senza pensare troppo al se ed a ciò che lo circonda, in questa stagione la sua mente muta in quella di un padre amorevole, un padre che vuole a tutti i costi proteggere la propria creatura e che, nel finale di stagione, si ritrova a dover fare una scelta difficile, ma che ne mostra il vero lato umano.

C’è da chiedersi: Joe Goldberg è recuperabile? Forse. Infondo chi di noi non ha la possibilità di redimere il proprio comportamento?

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Chiara Lucia Germenà

Chiara Lucia Germenà

Chiara Lucia Germenà (OdG Sicilia N^ 177881). Classe 1996. Giornalista e Dott.ssa in “Lingue e Letterature Comparate”. Appassionata di cultura e spettacolo: “Se non mi trovi cercami a Teatro”.