04 Ottobre 2021
Librino, tossicodipendente distrugge casa dei nonni
Un giovane di 19anni in preda all’effetto di sostanze stupefacenti distrugge la casa dei nonni in viale Grimaldi a Librino.
Intorno alle 13:30 di ieri, una donna in preda alla disperazione aveva chiamato il 112 chiedendo aiuto per difendere i propri familiari dal figlio che, ancora una volta vinto dalla sua dipendenza alla droga, stava mettendo in pericolo la vita dei suoi genitori. Il giovane viene trovato dai militari, giunti nell’appartamento di viale Grimaldi a Librino, a torso nudo e sotto l’effetto di sostanze stupefacenti.
Bloccato il giovane, i carabinieri trovano nell’abitazione lo zio 50enne che riferisce loro d’aver appena avuto un forte litigio con il nipote in merito alla vendita di una pistola scacciacani, con il cui ricavato quest’ultimo intendeva comprare altre dosi di droga.
L’appartamento all’interno del quale vivono gli anziani nonni del ragazzo, entrambi non deambulanti e che si erano rinchiusi terrorizzati nella loro stanza, appariva devastato dalla furia di quest’ultimo che aveva distrutto mobilia e suppellettili mentre, all’interno della sua camera, i militari hanno trovato due bottiglie da lui stesso utilizzate per fumare il crack.
Il giovane viveva a casa dei nonni a causa di un precedente provvedimento dell’autorità giudiziaria che, a seguito dei reiterati atti violenti commessi nei confronti della propria madre per le medesime motivazioni, ne aveva disposto l’allontanamento e la successiva collocazione presso la loro abitazione, stante la loro dichiarata disponibilità ad accoglierlo.
I militari pertanto, come disposto dal magistrato, hanno arrestato l’esagitato giovane associandolo in attesa delle determinazioni dell’autorità giudiziaria al carcere di Barcellona Pozzo di Gotto (ME), ciò stante l’impossibilità di poter collocare il giovane presso l’abitazione di altri parenti disposti ad accoglierlo.