19 Luglio 2021
La settimana catanese Bianco contro Pogliese, la guerra delle rotatorie e il futuro di Valeria Sudano
La renziana senatrice catanese starebbe per passare al centrodestra, insieme a Luca Sammartino.
Una montagnola di materiale di risulta, né più né meno di una microdiscarica. Per Enzo Bianco “la montagna” in miniatura, un’Etna spenta, realizzata all’interno della rotatoria di San Nullo non ha valenza artistica, tutt’altro. La critica via social viene malamente recepita dal sindaco Salvo Pogliese che risponde con toni sopra le righe, mettendo da parte la moderazione che dovrebbe contraddistinguerne il ruolo istituzionale. Insomma, con fioretto, ma sciabola tra il sindaco attuale e il suo predecessore che è sempre in campagna elettorale permanente. D’altronde l’odore di elezioni si fa sempre più intenso e, a chi è votodipendente, può dare alla testa. Intanto, tornano a girare per i corridoi della politica i nomi di Luca Sammartino e Valeria Sudano, che fonti giornalistiche mesi fa davano pronti a traghettare dalla sponda del centrosinistra a quella del centrodestra, destinazione Forza Italia. Fuoco di sbarramento di alcuni forzisti, preoccupati probabilmente di perdere “peso” tra i berluscones in seguito all’arrivo di due pezzi da 90.
Più recenti indiscrezioni danno la coppia pronti a benedirsi con il liquido della sacra ampolla leghista, ipotesi prontamente smentita dai vertici siciliani di Salvini & C. Ma tanto se ne parla che prima o poi qualcosa accadrà con inevitabile effetto domino, da Catania, dove la maggioranza anemica di Pogliese riprenderebbe vigore, a Palermo, magari per andare a sostenere le aspirazioni del Musumeci-bis. O, al contrario, le carte potrebbero essere sparigliate completamente, perché una candidata sindaca a Catania, di Dna centrista, o a Palermo, potrebbe sconvolgere i sempre instabili equilibri del “laboratorio politico” siciliano. Perché il bis non sempre è scontato e ancor meno gradito.
Daniele Lo Porto
Daniele Lo Porto (OdG Sicilia N^ 50259) Classe 1959. Giornalista professionista dal 1992. Sono stato capo dell'Ufficio stampa della Provincia regionale di Catania e redattore di Telecolor. Dal 1984 corrispondente del Giornale di Sicilia, dal 2020 di Tgs e di Freepressonline. Nel 2008 nominato Cavaliere dell'Ordine al Merito della Repubblica Italiana.