Catania, Aleida Guevara figlia del Comandante Che -VIDEO

Aleida Guevara è portavoce di un messaggio rivoluzionario solidale fatto di amicizia e collaborazione tra Cuba ed Italia.

Si è tenuta ieri pomeriggio presso il pub – trattoria Nievski di Catania una conversazione con la pediatra Aleida Guevara a cura dell’Associazione Nazionale di Amicizia Italia – Cuba che si occupa di organizzare dibattiti e conferenze per contrastare un’informazione spesso falsa o incompleta su Cuba con l’intento di promuovere l’amicizia e la solidarietà tra i due popoli.

La dottoressa è nata a Cuba nel 1960 dall’unione tra il guerrigliero, rivoluzionario e medico argentino Ernesto “Che” Guevara e la rivoluzionaria e politica cubana Aleida March, sposata in seconde nozze. Il soggiorno di Aleida Guevara in Italia si protrarrà ancora per qualche giorno. Il motivo principale della sua visita vede la collaborazione con il cantautore siciliano Giovanni Caccamo che, il 25 giugno a Bari, quando Aleida Guevara riceverà il premio Magna Grecia Awards, presenterà il singolo “Canta” contenuto nel suo nuovo album “Parola” in uscita a settembre. Ad impreziosire la canzone la voce di Aleida Guevara. La figlia legge le ultime parole che il Che scrisse in una lettera indirizzata ai suoi figli poco prima di morire in Bolivia nel 1967.

La dottoressa aveva quattro anni e mezzo quando il padre andò in Congo a fomentare la Rivoluzione e sette anni quando lui morì. << Il Che per me non è un mito, è un uomo come tutti gli altri e se lui è riuscito a fare quel che ha fatto tutti noi possiamo >>, queste le parole di Aleida Guevara ieri pomeriggio a Catania. I suoi ricordi del padre sono pochi ma ricchi di tenerezza. << Mio padre lavorava 15/16 ore al giorno – continua – la domenica era l’unico giorno che poteva dedicare ai suoi figli, spesso ci portava con lui mentre svolgeva volontariato per lo sviluppo economico di Cuba. Ricordo che una domenica mi portò insieme a lui nelle piantaggioni di canna da zucchero >>. 

Aleida Guevara è promotrice dell’Associazione Nazionale fondata nel 1961 con sede a Milano a seguito della tentata invasione degli Stati Uniti a Playa Girón.Tra gli obiettivi principali dei 3.500 iscritti annoveriamo la campagna contro l’illegale blocco economico, commerciale e finanziario che gli Stati Uniti impongono da 60 anni Cuba. << A causa del blocco economico – spiega la dottoressa – non solo gli Stati Uniti non commerciano con Cuba ma sanzionano le imprese che intendono commerciare con noi. Si pensava che la legge sul blocco non avrebbe toccato la sicurezza alimentare ed il rifornimento di medicine di Cuba ed invece proprio questi sono stati i primi tagli. Gli Stati Uniti non commerciano il latte in polvere con Cuba, un bene primario che i cubani importano dalla Nuova Zelanda spendendo molti soldi. In più, secondo quanto previsto dal blocco, una nave che attracca nel suolo cubano non può in seguito attraccare, e quindi commericare, per i prossimi sei mesi negli Stati Uniti. C’è bisogno di fatti per migliorare la situazione, basta parole >>. 

Infine Aleida Guevara ha spiegato ai presenti in che modo Cuba sta fronteggiando la pandemia di Covid -19. I ricercatori cubani stanno lavorando su cinque vaccini sperimentali due dei quali sono pronti per essere somministrati, si tratta di Adbala e Soberana 02. A tal proposito l’Associazione Nazionale invita tutti a donare “10 milioni di siringhe per Cuba” per un totale di 800.000€ da destinarsi al Ministero della Salute Pubblica di Cuba.