14 Giugno 2021
Via Castromarino, domani consiglio comunale straordinario: presenti delegazione sfollati e difensori
Domani martedì 15 giugno alle ore 11 il Consiglio comunale straordinario su via Castromarino. Saranno presenti una delegazione degli sfollati e i loro difensori. Per impegni pregressi non parteciperebbe il sindaco di Catania Salvo Pogliese, che delegherà gli assessori competenti.
L’Odissea delle vittime del crollo dell’edificio di via Castromarino continua ancora dopo ben un anno e mezzo.
Il 20 gennaio 2020, dopo il passaggio della TBM della CMC Ravenna per lo scavo del tunnel della metropolitana, la vita di 16 famiglie catanesi cambiava radicalmente a causa del crollo di un edificio che ha reso le loro abitazioni inagibili e inabitabili. In questo lunghissimo lasso di tempo gli ex residenti, in attesa ancora di avere giustizia, non solo sono stati abbandonati dalle istituzioni, ma anche vessati da una scandalosa ordinanza datata 12 maggio 2021, che impone proprio che a coloro che nel crollo hanno perso tutto di realizzare un progetto che renda le case agibili, subito dopo la messa in sicurezza dell’edificio crollato.
In data 1 giugno il consigliere M5s Graziano Bonaccorsi, insieme ad altri 15 consiglieri, chiedeva a gran voce un Consiglio Comunale straordinario per discutere con il sindaco Pogliese e la Giunta dell’ordinanza e delle sorti degli sfollati. Finalmente la richiesta è stata accolta e martedì 15 giugno ore 11 avverrà la seduta,, durante la quale saranno presenti una delegazione degli ex residenti di via Castromarino e i loro difensori, che, come avvenuto il 31 maggio, chiedono la revoca dell’ordinanza e una vera tutela degli sfollati, attraverso aiuti concreti che finora non vi sono stati.
Il sindaco Salvo Pogliese, invece, non parteciperà alla seduta del Consiglio comunale di domani per precedenti impegni. A comunicarlo alla nostra redazione lo stesso primo cittadino di Catania a margine della manifestazione di stamani per la posa di una targa ricordo, in piazza Dante, di uno storico tifoso del Calcio Catania morto nel 2004, e per la rimozione dei murales sul muro di cinta del complesso monumentale del Monastero dei Benedettini.