27 Aprile 2021

Curia su rilascio tessera AMT ai soggetti portatori di handicap

Curia su rilascio tessera AMT ai soggetti portatori di handicap

Il presidente della III Commissione Consiliare e consigliere comunale Bartolomeo Curia chiede l’intervento del Consiglio Comunale sulla questione delle più gravose condizioni di rilascio della tessera A.M.T. per il trasporto urbano gratuito ai soggetti portatori di handicap.

I Cittadini in possesso di certificazione di invalidità per almeno il 67%, sino all’anno 2020, hanno presentato ed ottenuto il rilascio e/o rinnovo di apposita tessera del beneficio del trasporto urbano gratuito, sulle linee di viaggio servite dall’ A.M.T.

Per il corrente anno il Dirigente del Servizio ha reso più gravoso il rilascio del beneficio, innalzando l’invalidità richiesta al 74% e richiedendo il riconoscimento dell’handicap.

Tale mutamento dei presupposti è avvenuto senza il necessario passaggio di indirizzo da parte del Consiglio Comunale e, paradossalmente, va a penalizzare gli invalidi di vecchia data che da decenni usufruiscono del beneficio, andando ad intaccare un diritto quesito di cui i medesimi usufruiscono da numerosi anni.

A molti di loro, con inabilità al 100%  e con gravi patologie, il beneficio è negato perché i medesimi non hanno chiesto in precedenza l’accertamento dell’handicap, essendo la loro invalidità riconosciuta da epoca anteriore alla legge 104/92.

Da una interrogazione all’AMT Catania Spa è emerso che i 2/3 dei beneficiari si sono visti respinta la domanda. (Nel 2020 tessere rilasciate 2.026 + 251 ad accompagnatore – anno 2021 745 + 130 accompagnatore). Dalla ricerca su internet effettuata da questa Presidenza è emerso che nelle altra regioni è sufficiente il riconoscimento della invalidità al 67%, come avvenuto in questo Comune sino al 2020.

Il mutamento dei presupposti, senza la salvaguardia dei diritti acquisiti e di quanti già usufruivano del beneficio, in difetto di normative sopravvenute e del necessario potere di indirizzo del Consiglio Comunale appare illegittimo nella forma e nella sostanza, andando a danneggiare una categoria che al contrario necessita dell’attenzione e del sostegno di tutto il Consiglio Comunale, dell’Amministrazione Comunale e del Sindaco.

Ciò premesso, il presidente della III Commissione Consiliare Bartolomeo Curia chiede che il Consiglio Comunale intervenga sulla questione, censurando le nuove e più restrittive regole imposte dal Funzionario del Servizio e, comunque, disponendo la salvaguardia dei diritti di quanti già usufruivano del beneficio in base alla precedente regolamentazione.

Ultimo aggiornamento

Anna Rapisarda

Anna Rapisarda