18 Aprile 2021
È la politica, bellezza! Nello e Gianfranco nemici per sempre
Non si sono mai particolarmente amati, in un percorso politico, parallelo e distante, come le famose parallele convergenti di Aldo Moro. L’unico elemento in comune la cravatta arancione.
La indossò per primo Musumeci, negli anni di Alleanza siciliana, movimento che nasceva dai mal di pancia provocati dal rapporto non proprio idilliaco con Gianfranco Fini, che del suo proconsole isolano invidiava, forse, i successi elettorali in serie e un sorpasso, non gradito, nelle elezioni europee del 1998. L’arancione non era altro che la sintesi cromatica del giallo e del rosso, colori della gloriosa bandiera siciliana. Quel colore sgargiante, una moda politica, passeggera e nulla più, come tutte le mode, aveva anche un qualcosa di contestatario, ma ben presto fu sostituito dai più scuri e confortanti colori istituzionali. Qualche anno dopo, Miccichè, forse non conoscendo le passate preferenze cromatico-politiche del suo nemico per sempre, annodò la cravatta dello stesso colore per correre verso la presidenza della Regione, in competizione proprio con Nello, favorendo poi la vittoria del disastro dell’umanità siciliana, Rosario Crocetta. Anche quella candidatura, e l’accessori d’abbigliamento identificativo scelto dal forzista momentaneamente pentito, aveva un significato di ribellione. Ora, l’uno e l’altro siedono insieme nella stessa Sala dell’Ars, uno sopra e l’altro sotto, e continuano ad essere nemici per sempre, felici e contenti.
Daniele Lo Porto
Daniele Lo Porto (OdG Sicilia N^ 50259) Classe 1959. Giornalista professionista dal 1992. Sono stato capo dell'Ufficio stampa della Provincia regionale di Catania e redattore di Telecolor. Dal 1984 corrispondente del Giornale di Sicilia, dal 2020 di Tgs e di Freepressonline. Nel 2008 nominato Cavaliere dell'Ordine al Merito della Repubblica Italiana.