20 Gennaio 2021
Società degli Interporti Siciliani, Curia presenta mozione per rientro. Torrisi: “Scelta sciagurata quella di uscire”
Con una mozione i consiglieri comunali Bartolomeo Curia (Una scelta d’amore per Catania – Pogliese sindaco) e Graziano Bonaccorsi (Movimento 5 Stelle ) chiedono al Comune di Catania di rientrare come socio della struttura Interporti Siciliani S.p.A. Il presidente della società Rosario Torrisi: “La scelta dei commissari di vendere le quote fu sciagurata”.
di Salvo Giuffrida e Mari Cortese
A sud della città di Catania vi è il complesso intermodale dell’Interporto di Catania gestito dalla società Interporti Siciliani. A causa del dissesto i commissari del Comune di Catania decisero di vendere le quote in possesso dell’ente. Così i consiglieri Bartolomeo Curia e Graziano Bonaccorsi hanno presentato una mozione con la quale impegnano il Sindaco di Catania Salvo Pogliese a mettere in atto gli strumenti a sua disposizione affinché il Comune di Catania rientri, con una quota societaria a far parte dell’interporto catanese. Questo, si legge nella mozione presentata dai dai due consiglieri “È stato giudicato dal Governo centrale di interesse nazionale con finalità al trasporto merci e in favore della intermodalità”.
Bartolomeo Curia a freepressonline spiega che “Il Comune di Catania deve rientrare nella società Interporti Siciliani per far parte del sistema. Se resta fuori non avrebbe voce in capitolo e non potrebbe seguire attivamente gli sviluppi di questa grande realtà. In questo momento particolare – continua Curia – ogni amministrazione deve essere partecipe al fine di tutelare il territorio e la città. L’interporto occupa 212 mila metri quadrati tra la stazione ferroviaria di Bicocca e la Zona industriale ed è al centro di un sistema di logistica smart. Un’opportunità imperdibile per lo sviluppo della città di Catania”.
Dal canto suo, anche l’avvocato e Amministratore Unico pro-tempore di Società Interporti siciliani (Sis), Rosario Torrisi, non cela le sue speranze in merito:
“Sciaguratamente, il comune di Catania e la sua area metropolitana non fanno più parte della Società Interporti ma abbiamo notato, durante l’amministrazione del sindaco Salvo Pogliese una rinnovata attenzione di riavvicinamento. L’area di Catania è già stata sviluppata per quanto riguarda la realizzazione dell’area logistica e dell’area di sosta. Siamo in fase di completamento delle opere di realizzazione del polo intermodale, su cui sono stati investiti oltre 20 milioni di euro. Speriamo, per fine aprile, di concludere con le opere più importanti. Quest’area, estremamente importante, vede interessata anche Rete Ferroviaria Italiana (RFI), visto il protocollo d’intesa sottoscritto per la connessione infrastrutturale e funzionale fra la futura nuova stazione di Bicocca e l’Interporto di Catania.
In questo momento Interporti siciliani ha come soci la Regione Siciliana in misura preponderante, la Camera di Commercio di Catania, il comune di Termini Imerese e l’Azienda Siciliana Trasporti (AST). Sono quattro soci e saremmo felici di un eventuale ingresso del comune di Catania. Noi puntiamo per dare impulso all’area del territorio del catanese. Parliamo solo di sviluppo e stiamo evitando gli errori del passato: mai più cattedrali nel deserto, adesso ogni opera viene realizzata sapendo esattamente come dev’essere fatta e perché.”