02 Dicembre 2020

Catania Bisceglie, vittoria troppo facile per gli etnei

Catania Bisceglie, vittoria troppo facile per gli etnei

Per il Catania a segno Sarao e Calapai, poi un autogol; per il Bisceglie solo buona volontà ma qualità non sufficiente per la categoria.

Test assolutamente non probante per i rossazzurri che hanno avuto vita troppo facile contro i pugliesi che si sono dimostrati assolutamente non adatti per la categoria.

Primo tempo

Gol lampo del Catania con Sarao e raddoppio con Calapai sul finale del tempo caratterizzano la prima frazione di gioco. Il Bisceglie tra le due reti gioca con personalità e intensità di gioco ma concedendo troppo a livello difensivo.

Secondo tempo

La seconda frazione inizia con il Bisceglie pimpante ma con il Catania che sfiora il terzo gol. Biondi colpisce di testa a botta sicura esaltando però i riflessi del portiere pugliese Russo. Al 57′ cala il sipario con il cartellino rosso sventolato da Musso, già ammonito e reo di un fallo al centrocampo. La superiorità numerica non si nota tanto che i pugliesi riescono ad imbastire qualche occasione da rete. Al 82′ Biondi ci riprova ma Russo fa un doppio miracolo, però nella carambola Priola è sfortunato e devia nella sua rete.

 

Tabellino

Catania Bisceglie 3-0

Reti: 4′ Sarao, 44′ Calapai, 82 Priola (aut.)

Catania: Confente, Silvestri, Claiton, Zanchi, Calapai, Welbeck, Maldonato, Biondi, Pinto, Pecorino, Sarao. Allenatore: Cristaldi. A disposizione: Santurro, Della Valle, Noce, Albertini, Emmausso, Reginaldo, Piovanello, Virkkis, Manneh.

Bisceglie: Russo, De Marino, Vona, Priola, Giron, Maiomone, Cittadino, Ferrante, Mansour, Musso, Paduano. Allenatore: Bucaro. A disposizione: Spuria, Pelliccio, Altobello, Tarantin, Lauria, Zagaria, Cigliano, Vitale, Sartore, Rocco, Makota.

Arbitro: Bordin di Bassano del Grappa

Assistenti: Giorgi di Legnano e Martinelli di Seregno.

Quarto ufficiale: Costanza di Agrigento

 

Ultimo aggiornamento

Salvo Giuffrida

Salvo Giuffrida

Salvatore Giuffrida (OdG Sicilia N^ 171391). Classe 1970 giornalista (ex chimico). Il mio motto: “Seguire ma mai inseguire”.