25 Ottobre 2020

“Tu ci chiudi, tu ci paghi”, è il motto del Circolo Italexit con Paragone, che aderirà alla manifestazione di stasera a piazza Duomo contro l’ultimo DPCM di Conte

“Tu ci chiudi, tu ci paghi”, è il motto del Circolo Italexit con Paragone, che aderirà alla manifestazione di stasera a piazza Duomo contro l’ultimo DPCM di Conte

#Tucichiudi, #Tucipaghi

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Il Circolo di Catania “No Europa- Per l’Italia- Italexit con Paragone” comunica la propria adesione alle manifestazioni che si terranno a Catania, stasera, presso la Prefettura ed in Piazza Duomo, per contestare l’illegittimo restringimento delle libertà democratiche e rivendicare adeguate misure di sostegno economico alle famiglie ed alle imprese.

“Il governo nazionale, se da un lato enfatizza con una martellante terroristica campagna mediatica i problemi legati alla diffusione del Covid/19, con il risultato di ingolfare gli ospedali ed abbandonare al proprio destino intere categorie di malati per patologie diverse (infarti, tumori, diabeti, ecc.), dall’altro si è dimostrato largamente incapace di adottare i necessari provvedimenti emergenziali, come ad esempio quelli utili per rafforzare la funzionalità del sistema sanitario e del sistema di trasporto pubblico”, afferma il coordinatore del Circolo Italexit con Paragone a Catania, Santo Musumeci.

“Le bugie sulla pioggia di aiuti alle famiglie e alle imprese che, grazie alla “benevolenza” dell’Unione Europea, avrebbero dovuto inondare il nostro paese, si sono tradotte nella dilapidazione del denaro pubblico utilizzato per acquistare ridicoli “banchi a rotelle” o monopattini (in gran parte di fabbricazione straniera) mentre ancora oggi decine di miliardi stanziati non vengono nemmeno spesi”, continua il consigliere e coordinatore Musumeci.

“Pretendiamo che vengano subito accreditati a tutti coloro che si trovano in condizioni di difficoltà economica, per effetto del blocco dell’economia reale, contributi economici a fondo perduto secondo il giusto principio: Tu ci chiudi- Tu ci paghi”, continua Santo Musumeci e conclude: “Ricordiamo a tutti che solo liberandoci dalla gabbia della Unione Europea, riacquistando la nostra indipendenza nazionale e la sovranità monetaria, oggi nelle mani della finanza speculativa, la Sicilia e l’Italia potranno salvarsi.”

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redazione

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