Buche sull’asfalto da cui guardarsi

Non di rado, camminando a piedi o con l’auto, capita di incappare su ostacoli che bloccano il percorso su strada: vuoi perché capita di “cascarci dentro con tutte le scarpe”; vuoi perché gomme, cerchi e sospensioni d’auto che si spaccano sono un problema economico, di incolumità e di tempo (infatti, quando ciò succede è fondamentale comporre il numero della Polizia Municipale, che arriverà per la compilazione del verbale sulla dinamica dell’incidente, con allegati foto del veicolo e della buca).

Stamattina, una segnalazione a tal proposito è arrivata dall’avvocato Giuseppe Lipera, caduto a causa di una buca sul controviale antistante al Tribunale di Catania. Il legale si è rialzato con l’aiuto di due passanti e, stando a quanto raccontato, non esattamente con un semplice slancio.

L’avvocato ha subìto una contusione al ginocchio. Fastidioso, doloroso, ma il punto non è solo questo: su quella buca poteva succedere un incidente ancora più grave ad un ciclista, disabile o passeggero su motociclo.

La mancanza di attenzione qui ha nulla da spartire col colore politico giacché a Catania, è difficile ricordare un momento roseo per la viabilità e la sicurezza stradale. Ancor più la sera, quando tenere alta l’attenzione con l’aggravante della scarsa luminosità delle strade è ancora più difficile. Sappiamo bene che il Comune si trova in dissesto ma le richieste di risarcimento da parte dei cittadini per danni da caduta, certamente non fanno bene alle casse del Palazzo.