17 Giugno 2020

San Nullo, messe in sicurezza aree a rischio incendi

San Nullo, messe in sicurezza aree a rischio incendi

I lavori di messa in sicurezza dopo un dialogo tra l’Amministrazione e Sebastiano Anastasi (capogruppo Grande Catania), il presidente e vicepresidente della IV municipalità, rispettivamente Erio Buceti e Rosario Sirna.

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La situazione di pericolo si protraeva da anni, ma in questi giorni le aree adiacenti alle Vie Alan Turing e Rosa Balistreri, sono state messe in sicurezza. I residenti condominio denominato Dalla Balistreri Turing Abramo, che si trova nelle immediate vicinanze delle aree in questione, possono finalmente tirare un respiro di sollievo. L’amministratore condominiale Pinuccia Polizzi è soddisfatta e tiene a ringraziare per il lavoro di mediazione con l’Amministrazione comunale il consigliere comunale Sebastiano Anastasi, il presidente e il vice presidente del IV Municipio Erio Buceti e Rosario Sirna per la risoluzione dell’annosa problematica delle aree verdi adiacenti alle Vie Alan Turing e Rosa Balistreri.

«Da anni ormai si protraeva la questione dell’appartenenza o meno, delle aree suindicate al Comune di Catania che puntualmente negava la pulizia e il discerbamento delle stesse, specialmente durante il periodo estivo, causando notevole preoccupazione dei condomini per il pericolo di eventuali incendi» riferisce Polizzi.

«In diverse occasioni, infatti il Comune aveva effettuato gli interventi solo al verificarsi degli incendi stessi. Adesso, finalmente, grazie alla tenacia e all’impegno mostrati nell’avviare  un dialogo con l’Amministrazione comunale da parte di Anastasi, Buceti e Sirna, il Comune di Catania ha finalmente acclarato che le aree verdi appartengono al patrimonio comunale e ha avviato e concluso in questi giorni una operazione massiva di pulizia e messa in sicurezza dagli incendi. Ci auguriamo che si continui a prestare l’attenzione dovuta a queste preziose aree verdi con cure sempre più mirate a migliorare un bene che è importantissimo per la collettività tutta», conclude Polizzi

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redazione

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