30 Aprile 2020

La 2 fase senza garanzie economiche. Monta la protesta

La 2 fase senza garanzie economiche. Monta la protesta

Stamattina, a Roma, sotto Palazzo Chigi, il sindacato inquilini ASIA-USB, la
Rete nazionale Noi Restiamo e il Movimento per il Diritto all’Abitare hanno dato vita ad una conferenza stampa-presidio : “Oggi, giovedì 30 aprile – dicono gli organizzatori -abbiamo voluto mandare un segnale chiaro al Governo Conte e alle istituzioni competenti : la pazienza delle classi popolari, delle periferie, dei precari, delle giovani generazioni e degli studenti è finita, servono soluzioni concrete e garanzie economiche subito”.

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“L’avvio della cosiddetta Fase 2 – continua la nota – prevede enormi restrizioni alla libertà personale ma nessuna tutela economica effettiva e generalizzata nonostante una quota importante della popolazione viva già da settimane gravi condizioni di indigenza; inoltre non è accettabile il silenzio delle istituzioni rispetto al futuro dei giovani per i quali la crisi sociale rischia di diventare un’ipoteca definitiva sul proprio futuro e sull’effettività del diritto allo studio”.

Il 5 maggio mobilitazione nazionale in piazza

ASIA-USB, Noi Restiamo e il Movimento per il Diritto all’Abitare nel corso dell’iniziativa hanno comunicato che è stata indetta una mobilitazione nazionale per martedì 5 maggio: “Saremo – dicono gli organizzatori – nel rispetto delle norme sul distanziamento sociale, di fronte alle Prefetture e nei nostri quartieri.
Chiediamo che vengano subito messi all’ordine del giorno:
– Blocco del pagamento degli affitti e delle utenze per famiglie in difficoltà, giovani e studenti fuori sede fino alla fine dell’emergenza.
– Blocco dei provvedimenti di rilascio per chi non può pagare e degli sfratti oltre il primo settembre.
– Reddito incondizionato per tutti coloro che si trovano senza alcuna copertura economica
– Diritto allo studio garantito a tutti e in modo omogeneo nel paese, con tutele economiche e indicazioni chiare su scuole e università”.

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 Dentro il Primo Maggio

Gli impegni assunti nel corso dell’iniziativa che si è svolta di fronte a Palazzo Chigi saranno presenti domani Primo Maggio :”Lavoreremo dalla giornata di lotta di domani, 1° maggio per il massimo coinvolgimento degli iscritti e della popolazione, dei giovani e degli studenti.
Non accetteremo soluzioni al ribasso e pretenderemo di essere ascoltati dalla istituzioni che, assieme alle rappresentanze sindacali e studentesche concertative, mirano a un compromesso evitando di affrontare i nodi irrisolti e strutturali del nostro Paese.
I provvedimenti fino ad oggi emanati sono restrittivi e insufficienti, invitiamo gli inquilini colpiti dalla crisi pandemica (famiglie, single, studenti fuorisede e precari) a continuare la Campagna Nazionale per il blocco degli affitti e delle utenze, nonché la mobilitazione globale per lo sciopero degli affitti”. Di seguito il programma delle iniziative del Primo Maggio di domani indetto Sindacalmente dall’USB e a cui hanno aderito associazioni, movimenti politici, radio, band musicali e tanti e tanto altro ancora.

Il programma del 1° Maggio 2020: La Pazienza Zero dei lavoratori

Domani 8 ore di corteo telematico, incontri e performance, da Ascanio Celestini a Grazia Di Michele, da Moni Ovadia a Banda Bassotti.
Un corteo le cui tappe saranno scandite da focus: delegati dai luoghi di lavoro;
testimoni di solidarietà; ospiti internazionali per i saluti dai sindacati di tutto il mondo – da Cuba al Sud Africa, dalla Grecia al Venezuela, dalla Francia al Donbass; Ascanio Celestini; Grazia Di Michele; Banda Bassotti; Moni Ovadia; Gioel; Assalti Frontali; Giordano De Plano e tanti altri lavoratori, poeti, cantastorie e cori popolari”.

Tema della giornata è “Pazienza Zero”, “per significare l’indisponibilità a far finta che non sia successo nulla, che si possa riprendere la vita di tutti i giorni senza far pagare il conto ad un sistema che ha mostrato la sua incapacità di governare il boomerang del fallimento della globalizzazionche ha scelto il profitto invece della salute e della sicurezza di popolazione e lavoratori, rendendo clamorosamente palese la follia del decentramento amministrativo che ha rapinato i territori. Tutte scelte che stanno producendo migliaia di morti”.
Promuovono l’iniziativa:
– Rete Iside Onlus
– Unione Sindacale di Base/USB
– Potere al Popolo
– Noi Restiamo
– C.S. Il Cantiere (MI)
– Opposizione Studentesca d’Alternativa/ OSA
– Federazione Giovanile Comunista Italiana/FGCI
– Centro Internazionale Crocevia
– Forum Diritti/Lavoro
– Coniare Rivolta
– Radio Sonar (RM)
– Radio Ciroma (CS)
– Radio Città aperta (RM)
– Rete dei Comunisti
– MGA Sindacato nazionale forense
– C.S. Nuvola rossa (Reggio Calabria)
-Brigate di Solidarietà Attiva di Rosarno e Lampedusa
– Rete Popolare Tiburtina
– C.S.O. Ricomincio dal Faro, Roma
– Art Lab Occupato,
-Parma
European Coordination
-Via Campesina.

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Orazio Vasta

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