Pogliese condannato dalla Corte dei Conti per danno erariale. M5S: “Persa fiducia e affidabilità”

Il sindaco di Catania Salvo Pogliese è stato condannato dalla Corte dei Conti per un danno erariale pari a 9mila euro. 

La condanna e i fatti

Consulenze inutili ed ingiustificate hanno portato la Corte dei Conti a pronunciarsi in primo grado contro Salvo Pogliese, Francesco Rinaldi e Giovanni Ardizzone. Secondo i magistrati che hanno accolto in parte la ricostruzione del procuratore regionale Gianluca Albo e del vice Lia Centro. I fatti si riferiscono quando i tre erano deputati all’Ars. Nel dispositivo dei magistrati contabili si legge che i tre hanno assegnato “consulenze lampo” a “soggetti individuati fiduciariamente, senza indicare l’oggetto specifico della consulenza, ma solo con la generica ed evanescente indicazione della materia, senza peraltro dare contezza né della professionalità dei soggetti di volta in volta incaricati, né della strumentalità funzionale di ciascun incarico”. Giovanni Ardizzone dovrà pagare 130 mila euro, Pogliese 9 mila euro, Rinaldi 112 mila.

Il commento del M5S Catania

“Alla luce della recente condanna, sarebbe opportuno – dichiara il gruppo consiliare del M5s – che il sindaco facesse una seria riflessione. Chi amministra una città deve essere al di sopra di ogni sospetto e deve godere della fiducia dei cittadini. Pogliese, che ha anche un processo pendente che potrebbe causare la sua decadenza, questa fiducia l’ha definitivamente persa, insieme alla sua affidabilità. E’ questa la politica che vogliamo?”