Il territorio jonico-etneo invaso dalle scritte con la svastica

Scritte nazifasciste a Catania, da parte di gruppi di estrema destra, scritte chiaramente antisemite. La stessa cosa è accaduta a Trecastagni a ridosso della Giornata della Memoria.
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Le ultime scritte nazifasciste che hanno suscitato a Catania clamore, sdegno e l’ intervento degli inquirenti – con la identificazione di un gruppo di giovani facenti parte di un gruppo di estrema destra che opera da anni in città – erano dichiaratamente antisemite. Stessa cosa è accaduto a Trecastagni, a ridosso della Giornata della Memoria, ma qui non è stato individuato e denunciato nessuno. Ma Trecastagni non è nuova per le attività fasciste espresse attraverso odiose scritte, che non hanno risparmiato neanche le mura del cimitero.

Sempre a Trecastagni, è successo, che per mesi e mesi, sul tetto di un chiosco sito in piazza Sant’Alfio è stata esposta la bandiera della RSI senza che nessuno ritenesse opportuno intervenire, fino ad un mio articolo, come corrisponde locale, sul Giornale di Sicilia. Catania, Trecastagni e tutta l’area jonico-etnea è “invasa” da scritte nere, quasi sempre con temi razzisti, corredate da simboli nazifascisti, dominante la svastica.
Concludendo, la foto di copertina l’ho realizzata ieri mattina a Catania, in piazza Lincon e ritrae, anche in questa scritta, il simbolo della svastica hitleriana. La scritta “Brigata Tafferugli”, invece, è il nome di un gruppo nazista attivo a Roma, che agisce dalle curve romaniste dell’Olimpico ai raid contro rom e studenti medi antifascisti.