18 Dicembre 2019

Policlinico di Messina. USB denuncia: “L’ Amministrazione mette le mani nel portafoglio delle lavoratrici e dei lavoratori”

Policlinico di Messina. USB denuncia: “L’ Amministrazione mette le mani nel portafoglio delle lavoratrici e dei lavoratori”

Secondo USB Sanità Sicilia al Policlinico di Messina l’Amministrazione sta negando i diritti ai lavoratori. «Mani dentro le tasche del personale».

Il diritto alla salute, uno dei tanti diritti sanciti dalla nostra Costituzione, un diritto che viene calpestato, negato e “concesso” agli interessi di una privatizzazione sempre di più senza regole, si misura anche attraverso i diritti calpestati e negati alle lavoratrici e ai lavoratori della sanità pubblica. Come accade a Messina, in modo particolare al Policlinico dove l’USB Sanità Sicilia ha beccato l’Amministrazione ospedaliera con le mani dentro le tasche del personale.

La denuncia dell’USB Sanità Sicilia

“Nel 2018 dopo 10 anni d’ attesa, il contratto firmato da CGIL, CISL, UIL ecc. che ci dà’ un misero aumento salariale e la negazione di tanti diritti!!
Forte di questo contratto, l’azienda pretende di recuperare le retribuzioni corrisposte per i festivi infrasettimanali, fra l’ altro erogate dalla stessa amministrazione!!
C’ è bisogno di salario, contratto nuovo, diritto alla carriera, di pensare al miglioramento delle condizioni di lavoro e di assistenza sanitaria, ed invece ecco che l’amministrazione ora vuole mettere le mani nel portafoglio dei lavoratori per altro già vuote da un pezzo!!
L’azienda sospende il pagamento delle festività infrasettimanali, basandosi su un parere dell’Aran che si rifà al contratto firmato dalle solite sigle sindacali!

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Uno dei tanti momenti di lotta dell’Usb

Il personale garantisce cure, assistenza tutti i giorni a tutte le ore, privandosi anche di quei momenti di festa che potrebbero tranquillamente trascorrere con le loro famiglie.
E’ illegittima la pretesa di recuperare le somme erogate spontaneamente dall’azienda, la quale ha peraltro disposto, per opera della dirigenza competente pro tempore, uno specifico codice che attestava automaticamente attività lavorativa in giorno festivo ed il conseguente indennizzo in base alle norme contrattuali.
Quindi, se anche queste somme fossero state illegittimamente corrisposte, ne risponda allora il dirigente che le ha autorizzate!
Questa Azienda ha deciso di andare contro i suoi stessi dipendenti che con spirito d’appartenenza e sacrificio continuano a garantire un servizio agli utenti, le prime vittime delle sue scellerate politiche organizzative!
La nostra O.S. in tutela dei lavoratori chiede un incontro urgente e l’interessamento del rettore e il ritiro immediato della procedura di recupero di tale somme!!
Siamo pronti a proclamare uno stato di agitazione e manifestazioni con tutte le conseguenze che ne verranno fuori!!

Ultimo aggiornamento

Orazio Vasta

Orazio Vasta