29 Novembre 2019

Taranto. Ex ILVA, riuscito lo sciopero indetto dall’USB

Taranto. Ex ILVA, riuscito lo sciopero indetto dall’USB

Grande mobilitazione operaia a Taranto per lo sciopero indetto dall’USB contro i ricatti sulla salute e il lavoro.

Sin dalle prime ore di oggi 29 novembre, tanti operai hanno attivato picchetti davanti ai cancelli dell’immenso stabilimento, come racconta Giorgio Cremaschi:

Ore 5:30 eravamo alle portinerie Ilva di Taranto per lo sciopero con USB Liberiepensanti FridaysForFuture e con Potere al Popolo. Ci hanno accolto i fumi dell’azienda che ArcelorMittal starebbe risanando. Chi vuole produrre così venga qui a respirare. Basta ricatti su salute e lavoro, basta ricatti sulla vita, basta complicità. Ora le prime notizie ci dicono di uno sciopero riuscìto, la maggioranza degli operai non è al lavoro gli altoforni sono fermi, questo nonostante l’azienda abbia raddoppiato i comandati, rispetto a quelli per i pochi e ambigui scioperi CGILCISLUIL“.

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A Taranto, dopo i picchetti operai della mattina all’Ex-Ilva, un partecipatissimo corteo ha attraversato la città (VEDI VIDEO): “Abitanti operai studenti – si legge in una nota dell’USB nazionale – chiedono la chiusura della fabbrica della morte e la sua riconversione“.

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Orazio Vasta

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