15 Ottobre 2019
Ultima ora, si è da poco concluso l’incontro al MIUR fra l’USB e il Ministro Fioramonti
Da poco si è concluso al MIUR l’ incontro della delegazione dell’USB PI Scuola con il ministro Fioramonti.
Incontro che l’USB considera insufficiente : “Pur apprezzando la disponibilità all’ascolto e la conoscenza degli argomenti trattati – si legge nella nota appena diffusa dall’USB PI Scuola – riteniamo non sufficienti le risposte forniteci sui temi del precariato, degli esiliati, sul caso della prof.ssa Dell’Aria, sulla nostra richiesta di abolizione dell’ASL e del bonus premiale”. “Sul precariato – continua la nota – il Ministro ha rivendicato il valore del decreto appena emesso e ha spiegato come sia stato il frutto di una complessa trattativa politica che ha visto alla fine i sindacati soddisfatti e disponibili alla firma. Sulla questione degli esiliati, pur conoscendo la situazione di migliaia di docenti, nessuna risposta è stata data alla prospettiva di trasformazione dell’organico di fatto in diritto e alle proposte presentate per il ritorno a casa dei docenti. Sul caso Dell’Aria, il Ministro ha rivendicato la sua posizione di rifiuto dell’assurda decisione del provveditore Anello e dell’operato del precedente governo, ma ha evidenziato la difficoltà di una soluzione immediata, visto che è in corso una causa al giudice del lavoro. Sull’ASL e sul bonus premiale, dispositivi funzionali a un modello di scuola che respingiamo radicalmente, pur condividendo con noi un giudizio critico, non è stato preso nessun impegno risolutivo.
Unica nota positiva l’imminente uscita del bando per l’internalizzazione degli ex/lsu e appalti storici dopo venti anni di lotte dell’USB”.
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IL SINDACATO GIALLO HA SVENDUTO I PRECARI E I DOCENTI ESILIATI
Concludendo la nota, l’USB ricorda e denuncia il ruolo capitolazionista del sindacato giallo nei confronti del precariato e delle docenti e dei docenti esiliati :
” Crediamo che i precari paghino lo scotto di aver affidato la propria rappresentatività a Cgil, Cisl, Uil, Snals e un Gilda, che nel momento della firma hanno svenduto le loro lotte per un piatto di lenticchie, trasformando i docenti in merce di scambio per avviare una nuova fase di concertazione. Sui docenti esiliati constatiamo ancora una volta la totale solitudine di USB nelle rivendicazioni di chi è stato colpito dal folle algoritmo della “Buona scuola”, con i sindacati gialli che hanno abbandonato anche nei tavoli governativI questo argomento. Sul caso Dell’Aria, chiediamo un atto di coraggio del nuovo ministro, al di là dei tecnicismi burocratico/legali, per la revoca della sanzione prima che arrivi la sentenza del giudice del lavoro”.
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