10 Settembre 2019

Catania, poliziotto in manette aveva ruolo decisivo per l’associazione a delinquere

Nei giorni scorsi abbiamo avuto modo di trattare la notizia relativa a otto arresti a Catania per furti e rapine. Tra questi, in manette è finito anche un poliziotto. Si indagava su che ruolo avesse l’agente e si è scoperto che proprio lui ha eseguito una perquisizione presso l’abitazione della vittima, sfruttando il suo lavoro. Aveva, dunque, una posizione essenziale per effettuare i reati suddetti.

Poliziotto in manette ruolo decisivo

In totale sono otto gli arresti a Catania effettuati dalla Polizia per furti e rapine nei giorni scorsi. Una vera e propria banda criminale che agiva indisturbata sul territorio anche grazie all’aiuto di un poliziotto, anche lui finito in manette, che giocava un ruolo decisivo e la sua posizione di sovrintendente della Polizia.

Si tratta di Maurizio D’Itria, di Pordenone di 45 anni, ed è stato fermato dai suoi colleghi stessi per associazione a delinquere e concorso in tentata rapina. Proprio lui aveva eseguito anche una perquisizione, chiaramente illegale, a casa della vittima prescelta per la rapina, in modo da sapere per certo dove fossero nascosti tutti i risparmi (circa 15mila euro). La donna, ignara dell’inganno, pensando di parlare con un poliziotto, ha mostrato il luogo in cui si trovava la cassaforte. Da qui, poi una volta data l’informazione agli altri membri dell’associazione, questi hanno potuto agire indisturbati.

In quell’occasione, però il piano saltò dato che la Polizia indagava da tempo sulla banda e furono arrestati in flagranza di reato Giuseppe Principato e Enzo Aiello, rispettivamente di 23 e 30 anni.

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Associazione a delinquere, i nomi

Allo stato attuale, sembrano essere 9 i membri dell’associazione a delinquere al centro delle indagini. Otto sono stati arrestati e, dopo la convalida, si trovano in carcere. Un soggetto resta, invece, irreperibile.

La Polizia è riuscita ad individuare tutti i vari ruoli all’interno dell’associazione ricoperti dai vari componenti. Destinatari del provvedimento restrittivo, oltre i soggetti che abbiamo avuto modo di nominare ad inizio articolo:

  • Giovanni Lombardo, 25 anni;
  • Vincenzo Agatino Petralia, 22 anni;
  • Gaetano Privitera, 29 anni;
  • Giuseppe Gianluca Puglisi, 26 anni;
  • Christian Torrisi, 21 anni;
  • Antonio Vacante, 30 anni.

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redazione

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