23 Agosto 2019
Anomalie a bordo di Open Arms: disposto l’immediato fermo amministrativo
Il caso Open Arms, per quanto riguarda i migranti, è chiuso. Tutti sono sbarcati a Lampedusa dopo tantissime diatribe tra governo e l’Ong spagnola. A seguito dell’ispezione a bordo della nave, però, sono emerse alcune anomalie ed è stato disposto l’immediato fermo amministrativo. L’imbarcazione, dunque, non può lasciare Porto Empedocle.
Anomalie a bordo di Open Arms
Il 22 agosto Open Arms è arrivata a Porto Empedocle ma ricordiamo che la nave è sotto sequestro. A seguito di un’ispezione a bordo effettuata dai militari della Guardia Costiera, diverse sono le anomalie emerse. In particolare “relative alla sicurezza della navigazione, al rispetto della normativa in materia di tutela dell’ambiente marino e alla familiarizzazione dell’equipaggio con le procedure di emergenza previste a bordo“.
Date queste criticità, il passo successivo è stato l’immediato fermo amministrativo per la nave. Questo significa che Open Arms non potrà lasciare Porto Empedocle fino a che la situazione non sarà ripristinata.
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“L’incubo per i migranti è finito”
Come ben si poteva intuire, la situazione su Open Arms era invivibile anche (e soprattutto) da un punto di vista umano, oltre che strettamente tecnico. Nella relazione dei pm, secondo quanto riporta l’Adnkronos, si può leggere: “C’era un clima di altissima espressione in cui la percezione di morte rispetto a un eventuale rimpatrio e la speranza di vita, anche affrontando a nuoto lo specchio di mare che li separa dall’isola di Lampedusa, non lascia più possibilità di valutazione del rischio individuale e collettivo, né, da parte di terzi, la possibilità di arginare o contenere una ulteriore estensione di situazione psicopatologiche di dissociazione nevrotica e/o psicotica“.
Per fortuna, per i migranti che lottavano tra la vita e la morte, però, come scrive l’Ong spagnola su Twitter: “L’incubo è finito” (per saperne di più, Clicca Qui). Alcuni di loro, infatti, sono stati trasferiti a Pozzallo e altri andranno in Spagna tramite una nave militare spagnola. Allo stato attuale, quindi, si tratta soltanto di risolvere questioni ‘burocratiche’. Inoltre, è stata aperta anche un’inchiesta a carico di ignoti e si attendono ulteriori sviluppi.
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