15 Giugno 2019

Catania, nuovo blitz della polizia: mafia, droga ed estorsione

Catania, nuovo blitz della polizia: mafia, droga ed estorsione

Si è da poco conclusa la conferenza stampa sul nuovo blitz effettuato dalla polizia di stato a Catania che ha permesso di arrestare 12 persone con l’accusa di associazione mafiosa, detenzione, spaccio e traffico di sostanze stupefacenti, estorsione con l’aggravante del metodo per aver commesso il fatto con il metodo mafioso.

Catania, nuovo blitz della polizia

Sono stati eseguiti stamattina 12 ordinanze di custodia cautelare, su delega della Procura Distrettuale della Repubblica – Direzione Distrettuale Antimafia di Catania, nei confronti di Orazio Coppa, Carmelo Distefano, pregiudicati e già detenuti; Agatino Costantino, Giuseppe e Salvatore Quaceci insieme a Giovanni Ventorino tutti pregiudicati. Tra questi troviamo anche Pietro Consentino, Alessio D’Agostino, Salvatore Licciardello, Eugenio Mascali; infine Antonio Nicolosi pregiudicato per il quale il Gip ha disposto gli arresti domiciliari.

Ricordiamo che le persone in questione sono ritenute responsabili di associazione mafiosa affiliati insieme al Clan Mazzei, detenzione, spaccio e traffico di sostanze stupefacenti, estorsione con l’aggravante del metodo per aver commesso il fatto con il metodo mafioso.

Dettagli dell’operazione

L’attività investigativa è iniziata settembre del 2016 fino a marzo 2018, la quale ha permesso di scoprire le attività condotte dagli esponenti dell’organizzazione della famiglia mafiosa Mazzei, “Carcagnusi” insieme alla frazione della squadra di “Lineri” della frazione di Misterbianco entrambi partecipi all’organizzazione mafiosa Santapaola-Ercolano che operava nello stesso territorio.

In particolar modo la squadra di “Liberi“, del clan Mazzei, riusciva a controllare la zona attraverso l’imposizione del pizzo ad attività commerciali. In particolar modo sono 6 gli episodi accertati nel corso delle indagini ai quali il Gip ha conosciuto la sussistenza dei gravi indizi di colpevolezza. In alcuni casi è emerso che il clan non si presentava a prendere la detenzione di somme di denaro, specie in occasione delle festività pasquale e natalizie, ma pretendeva la fornitura di arredi per il valore di 20.000 euro

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Associazione a delinquere finalizzata allo spaccio

Nel corso delle indagini sono stati raccolti altri elementi di prova che hanno permesso di scoprire l’esistenza di un’associazione per delinquere finalizzata al traffico e spaccio di sostanze stupefacenti di cui Orazio Coppola era il promotore. Il gruppo criminale, che in tale fase operava in accordo con esponenti della squadra di Lineri insieme alla famiglia mafiosa Santapaola Ercolano e, insieme a Carmelo Distefano, attualmente detenuto, si approvvigiona va di marijuana anche dall’Albania.

Alessio D’Agostino per il clan Mazzei gestiva la piazza di spaccio a Lineri e si forniva di sostanze stupefacenti tramite Giovanni Ventorino, mentre Giuseppe Quaceci si occupava di immettere le sostanze stupefacenti nel mercato del comune di Niscemi. Un’altra piazza di spaccio si trovava San Giovanni Galermo, della quale si occupava Carmelo Distefano per conto della famiglia mafiosa Santapaola-Ercolano.

Infine, sempre nel corso dell’attività investigativa, sono stati effettuati degli arresti in flagranza di reato per detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti venendo sequestrati cocaina, marijuana e hashish. Si tratta di Antonino Nicolosi ritenuto responsabile di un episodio estorsivo con l’aggravante del metodo mafioso, il Gip per lui ha disposto la misura degli arresti domiciliari.

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redazione

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