30 Maggio 2019

Rixi condannato a 3 anni e 5 mesi nel processo per le spese pazze. Si dimette dal Governo

È stato condannato a 3 anni e 5 mesi per peculato Edoardo Rixi, viceministro della Lega, imputato nel processo per le “spese pazze” in Regione Liguria. Il viceministro alle infrastrutture si dimette dal suo incarico.

Le condanne per le spese pazze

All’epoca dei fatti,  Rixi era capogruppo della Lega alla Regione Liguria. Con lui imputato anche l’ex presidente del Consiglio Regionale e attuale parlamentare Francesco Bruzzone. L’accusa è di peculato, in quanto sarebbero ingiustificati 97mila euro usati tra il 2010 e il 2012 dal gruppo e rimborsati come spese istituzionali. Per Rixi è arrivata la condanna a 3 anni e 5 mesi con l’interdizione perpetua ai pubblici uffici. Per Bruzzone invece la pena è di 2 anni e 10 mesi.

Con i 97mila euro si sarebbero fatti viaggi in montagna, gite fuori porta e una mangiata di ostriche al Cafè de Turin a Nizza. Figurano anche delle spese fatte in un armeria. Il tutto pagato con i soldi dei contribuenti. I giorni a cui si riferivano le note spese cadevano durante le festività, come il primo maggio, Natale, Capodanno, Pasqua, Pasquetta e 25 aprile.

Rixi lascia il Governo

Per il codice etico dei membri del Governo , contenuto nel contratto siglato da Salvini e Di Maio il giorno della sua nascita si legge a pagina 8 che “non possono entrare a far parte del governo soggetti che abbiano riportato condanne penali, anche non definitive, per i reati dolosi di cui all’articolo 7 del decreto legislativo 31 dicembre 2012, n.235 (legge “Severino”), nonché per i reati di riciclaggio, auto-riciclaggio e falso in bilancio”. Nella Legge Severino viene contemplato anche il peculato. Per questo Rixi, che ricorrerà in appello, ha lasciato l’incarico da viceministro per le Infrastrutture e i trasporti. Lo stesso lavoro lo farà all’interno della Lega per nomina di Salvini.
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Salvo Giuffrida

Salvo Giuffrida

Salvatore Giuffrida (OdG Sicilia N^ 171391). Classe 1970 giornalista (ex chimico). Il mio motto: “Seguire ma mai inseguire”.