13 Maggio 2019
Pallanuoto Final Six: Gorlero portiere top. A brillare anche “Sua Maestà” Imperatrice
In grande evidenza i portieri durante le Final Six di pallanuoto che si sono svolte a Catania. Top Giulia Gorlero dell’ Ekipe Orizzonte, Campione d’Italia. A brillare anche Marzia Imperatrice di Kally Milano.
Gorlero come Gordon Banks
Se l’Ekipe Orizzonte Catania è Campione d’Italia lo deve ad un collettivo di straordinario valore, al lavoro del tecnico Martina Miceli, ad un attacco formidabile e Giulia Gorlero. Durante le due partite il n.1 etneo ha chiuso la porta alle avversarie e soprattutto negli ultimi minuti della finale si è esibita in un paio di straordinarie parate degne di Gordon Banks, autore nei mondiali del 1970 dell’intervento più spettacolare del calcio. Quello sul colpo di testa di Pelè. Gorlero, come il portiere inglese fa esaltare la folla e ieri ha spento le residue speranze di recupero della SiS Roma, che davanti si è trovata un’autentico gigante a sbarrargli la strada.
Kally Milano: spensieratezza vincente
Dopo di lei, a fare tremare le mani alle avversarie troviamo Marzia Imperatrice della Kally Milano. Le meneghiene, spensierate ma in forma smagliante riescono a chiudere al quinto posto. Squadra equilibrata che cerca di dare in vasca sempre il massimo. giocano divertendosi e quando non riescono a farlo sono guai, vedi il rovinoso finale contro Rapallo. In vantaggio per 6-1 a metà tempo cedono alla fine per 10-9. La rivincita arriva contro Firenze nella finale per il quinto posto con il risultato di 8-6.
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Imperatrice tra le migliori n.1
In porta gioca Marzia Imperatrice, classe 2000, che si distingue per interventi prodigiosi. Ma dicono che non è una novità per l’atleta spezzina. Molti elogi dagli addetti ai lavori, che un’ ora prima dell’inizio della finalissima tra Orizzonte e Roma, hanno nominato tra i migliori portieri della categoria proprio il n. 1 di Milano. Il cronista l’aveva vista all’opera il 16 febbraio in occasione della partita tra Torre del Grifo Village e Kally Milano. In quell’occasione, il pubblico competente, visto che in buona parte ha seguito in passato le gesta della vecchia Orizzonte (quella della Malato, nell’occasione mister delle etnee), rimarca più volte la bravura della calottina rossa meneghina. Anche la Malato, dopo una parata di Imperatrice, allarga le braccia.
Una splendida realtà dello sport nazionale, che senza dubbio, si trova a giocare in un club, Kally Milano in cui, senza tante pressioni, può crescere bene sotto la guida del tecnico Binchi.
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