27 Aprile 2019

Caltanissetta, Matteo Salvini testimone di un bacio lesbo: il post social

Matteo Salvini prosegue nel suo tour elettorale e giunge in Sicilia. Proprio a Caltanissetta si verifica un episodio singolare: due ragazze gli chiedono un selfie e poi… il Ministro diventa testimone di un bacio lesbo. Il post e le foto diventano virali sul web.

Il vicepremier contestato con la canzone ‘Bella Ciao’

Dopo Corleone, Monreale, Bagheria, Matteo Salvini arriva a Caltanissetta proprio nel giorno della Liberazione, il 25 aprile. Proprio nel capoluogo siciliano il suo arrivo è stato contestato con la canzone Bella Ciao, ma prontamente il vicepremier risponde: “Saluto i comunisti che stanno contestando e ricordo che istituiremo di nuovo l’educazione civica nelle scuole. Se voi amate i clandestini, ci lasciate contro corrente e li mantenete voi“. Dopo Caltanissetta, è stata la volta di Motta Sant’Anastasia, Gela, Mazara del Vallo.

Matteo Salvini testimone di un bacio lesbo

Ma le sorprese a Caltanissetta non si arrestano. Due ragazze, Gaia Parisi e Matilde Rizzo, chiedono un selfie a Matteo Salvini e subito dopo si baciano ‘ingannando’ il leader della Lega. La reazione del vicepremier, però, ha fatto discutere il popolo del web e subito il suo post e l’immagine sono diventati virali.

Su Facebook, infatti, Salvini ha pubblicato la foto con su scritto: “Auguri, pace e bene sorelle” e la storia sembra essersi chiusa così tra commenti di critica e il premier che replica: “Due ragazze mi hanno chiesto di fare una foto e poi si sono baciate pensando che a me desse fastidio. A me ha fatto piacere e gli ho detto: ‘Auguri e figli maschi’. Non si sa mai. Se pensavano di farmi fastidio, a me non interessa minimamente, basta che non si faccia finta che non esistono la mamma e papà. Poi, ama chi vuoi. Peace and love“. Ma le due ragazze hanno voluto lanciare un messaggio ben più profondo.

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matteo salvini a caltanissetta

“Il bacio era un messaggio bellissimo”

Il bacio lesbo tra le due ragazze di cui Matteo Salvini è stato testimone voleva essere una provocazione e Matilde ha specificato a Repubblica.it: “Il nostro bacio era un messaggio a chi nel giorno della Liberazione era venuto nella nostra città a fare campagna elettorale, un messaggio contro chi gioca con il fascismo e prova a limitare la libertà, anche della comunità lgtb“.

E poi continua: “L’idea ci è venuta quando dopo il comizio hanno detto che si potevano scattare selfie con Salvini. Con Gaia ci siamo messi in coda, perché ci sembrava doveroso lanciare un messaggio nel giorno della Liberazione. Noi siamo solo amiche, ma il bacio era un messaggio bellissimo“.

Matilde, di 19 anni, aggiunge: “Salvini lavora per limitare in Italia la libertà di espressione, anche sessuale. Il nostro bacio voleva essere una testimonianza in difesa dei diritti di tutti davanti a chi questi diritti li mette in discussione. Io e Gaia siamo molto timide, però il nostro messaggio è stato apprezzato e siamo contente per questo“.

Un messaggio forte e chiaro da Caltanissetta

Il Circolo Arci Aut scrive su Instagram: “Gaia e Matilde sono da sempre parte attiva e integrante della Rete degli Studenti Medi Caltanissetta. La protesta di ieri è nata insieme a loro, con tutti i ragazzi dell’associazione e del sindacato e le associazioni che hanno aderito e collaborato”.

E poi: “Abbiamo lavorato insieme allo scopo di mandare un messaggio forte e chiaro e cioè che ‘Caltanissetta è antifascista’. Ieri, Gaia e Matilde erano in piazza a protestare, il loro gesto provocatorio è stato semplice: un bacio! Questa è la dimostrazione che l’amore vince su tutto, sull’odio e sulla vergogna“.

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redazione

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