23 Aprile 2019
Università di Catania, presentata la lista “Uniti per i fuori sede per le case dello Studente-Lista diritto allo studio”
La Sicilia perde finanziamenti per i ritardi nella normativa sulla legge per il diritto allo studio. Non solo: i problemi di ogni giorno degli studenti dell’Università di Catania, dai libri alla mensa, rappresentano un handicap notevole, a maggior ragione per i fuori sede.
Università Catania: Casa dello studente – Lista diritto allo studio
Di questo e di tanto altro si è parlato stamane, alla Casa Oberdan di Catania, nel corso di un incontro con giornalisti dei candidati e dei sostenitori della lista “Uniti per i fuori sede per le case dello Studente-Lista diritto allo studio”, che si batterà alle prossima tornata elettorale d’Ateneo per l’Ersu del 14 e 15 maggio.
“Non cerchiamo poltrone, non siamo né di destra né di sinistra, siamo per affrontare e risolvere i problemi degli studenti” -ha affermato Federico Scalisi, che ha successivamente presentato i candidati della lista, come Angela Tizza, studentessa di quinto anno di giurisprudenza, la quale ha sottolineato i problemi quotidiani degli studenti, in particolare di quelli fuori sede, evidenziando l’esigenza di un raccordo operativo fra uffici universitari ed utenza studentesca.Università di Catania
continua dopo la foto
“Permettere a più studenti di usufruire dei servizi erogati dall’Ersu”
Non a caso, il candidato Davide Scalia ha affermato: “Mi piacerebbe portare avanti dei progetti che possano permettere a più studenti di usufruire dei servizi erogati dall’Ersu”. A luglio, è stato detto in conferenza stampa, sarà possibile valutare il nuovo bando dei servizi Ersu: anche questo sarà un banco di prova per provare a cambiare le cose.
Obiettivi precisi e realismo politico contraddistinguono questa esperienza che si propone di volere cambiare rotta nei rapporti fra studenti e burocrazia d’Ateneo. Un impegno ribadito anche da Vincenzo Piazza e Francesco Russo.Università di Catania
Vuoi rimanere sempre aggiornato?
Seguici su Facebook, Twitter e iscriviti al nostro canale Telegram.