19 Aprile 2019

Asec Trade S.r.l.

Catania, maxi confisca ad imprenditore agricolo

Catania, maxi confisca ad imprenditore agricolo

È di circa 10 milioni di euro il valore della maxi confisca che gli uomini della Dia di Catania stanno eseguendo nei confronti di un imprenditore agricolo di Paternò.

Confisca beni di imprenditore agricolo

Gli uomini della Dia di Catania, diretti dal primo dirigente della Polizia Renato Panvino, stanno eseguendo un ordinanza di confisca di beni pari a circa 10 milioni di euro. Ad essere colpito dal provvedimento emesso dalla sezione di prevenzione del Tribunale di Catania su proposta del direttore della Dia è un imprenditore agricolo. La confisca scaturisce da un’indagine sul caporalato.

Chi è l’imprenditore Rosario Di Perna

Si tratta di Rosario Di Perna, di 63 anni, imprenditore agricolo di Raccuja, comune della provincia di Messina, ma domiciliato a Paternò. Nel 2015 era stato destinatario di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere nell’ambito dell’operazione “Slave” perché gravemente indiziato di aver costituito un’associazione dedita allo sfruttamento di braccianti romeni secondo le forme del caporalato. Di Perna è stato anche sottoposto alla misura della sorveglianza speciale con obbligo di soggiorno nel comune di residenza per la 2 anni e 6 mesi.

Il patrimonio

Il patrimonio oggetto del provvedimento comprende un’impresa individuale ed una società del settore agricolo, rapporti bancari, numerosi immobili in provincia di Cataniae Messinae una decina di automezzi.

Articolo in aggiornamento

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redazione

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