06 Aprile 2019
Reddito di Cittadinanza spiegato a Catania da Nunzia Catalfo. Grasso: “Limita il virus del clientelismo”
Nunzia Catalfo ha spiegato a Catania il Reddito di Cittadinanza dalle sue origini a come funziona (vedi video). Il consigliere comunale del M5s Giovanni Grasso ha evidenziato come il provvedimento “potrebbe limitare il virus del clientelismo”. Salvatrice Rizzo del CPi Catania ha spiegato la singolare posizione della Sicilia. Grandi assenti l’Inps e la Caritas del capoluogo etneo.
Assenti Inps e Caritas
Si è tenuto oggi pomeriggio presso il Palazzo della Cultura a Catania un dibattito pubblico per spiegare e dare tutte le informazioni utili e necessarie sul Reddito di Cittadinanza. Erano presenti la portavoce al Senato Nunzia Catalfo, Presidente della Commissione Lavoro, relatrice del Decreto, ideatrice e prima firmataria, nel 2013, del disegno di legge sul Rdc, Salvatrice Rizzo, dirigente del servizio XXII del Centro provinciale per l’Impiego di Catania. L’incontro è stato moderato dal capogruppo del M5s al Consiglio comunale di Catania Giovanni Grasso. Al dibattito, noi di Free Press Online abbiamo saputo che erano stati invitati anche un rappresentante della Caritas etnea e il direttore dell’Inps di Catania. Nessuno dei due però si è presentato al dibattito per impegni già precedentemente presi.
Grasso: “Limita il virus del clientelismo in politica”
Ad iniziare i lavori è stato il consigliere Giovanni Grasso: “Reddito di Cittadinanza porta l’Italia ad una dimensione europea – ha esordito l’esponente del M5s di Catania – questa misura, inoltre, può limitare un virus della nostra politica che è il clientelismo. Il lavoro è un diritto e non una cortesia, così come prevede la Costituzione. Con le cooperative si bypassava il centro di collocamento ed il diritto al lavoro diventava una cortesia, un favore. Quello che è successo negli ultimi 30 anni è sotto gli occhi di tutti. Quindi con il Reddito di Cittadinanza e con i Centri per l’Impiego, si riporta a norma costituzionale quello che è il mercato del lavoro“.
Nunzia Catalfo spiega il Reddito di Cittadinanza
La senatrice Nunzia Catalfo dopo aver illustrato la genesi del percorso del decreto ha illustrato le caratteristiche dello stesso e l’iter del percorso sia per accedervi e mantenerlo (vedi video). Il tutto fatto attraverso studi e confronti con le realtà ed le istituzioni di altri Paesi europei.
“Solo in Sicilia i dipartimenti di Lavoro, Formazione e Istruzione no si parlano”
Salvatrice Rizzo ha detto che “Noi come Centro per l’Impiego faremo tutti i controlli per evitare che qualche furbetto si prenda questi soldi e starsi sul divano. A Noi ci hanno attaccato, ci hanno denigrato per le disparità in termini numerici di operatori, in Italia siamo 8mila, rispetto a quelli del resto dell’Europa. I Centri per l’Impiego siciliani, sono diversi da quelli di Reggio Calabria in su. A Noi ci massacreranno, perché i Centri per l’Impiego siciliani sono degli uffici periferici del Dipartimento lavoro. Questo significa che i nostri uffici non si occupano solo di collocare le persone o di trovare un lavoro. Noi siamo solo un contenitore di numeri di disoccupati. Non abbiamo un’azienda che passa per il nostro ufficio. Questo perché l’Azienda non è obbligata e anche perché in Sicilia non è stato fatto quel salto di qualità che ci consenta di erogare le politiche attive. Quindi non è solo una questione di personale che manca. Solo in Sicilia, i dipartimenti di Lavoro, Istruzione e Formazione non si parlano. camminano su strade parallele. Quindi come si fa a trovare lavoro in queste condizioni?”.
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