03 Aprile 2019

Pavia, fingono aggressione per nascondere furto: denunciate due ragazze per simulazione di reato

La cronaca di oggi ci riporta la notizia di due ragazze che fingono un’aggressione per nascondere un furto che avevano subito. I Carabinieri, però, si accorgono della simulazione di reato e le denunciano.

Il racconto delle ragazze ‘aggredite’

Due ragazze di 20 anni, il 30 marzo 2019 a Giussago, in provincia di Pavia, alle 4:00 di notte circa, hanno richiesto l’intervento dei Carabinieri per aver subito un’aggressione. Le due raccontano agli agenti che in Via Natta, mentre erano sulla loro Opel Corsa, due soggetti sconosciuti, con un coltello, le hanno minacciate e, dopo aver rotto il vetro deflettore anteriore destro, avevano chiesto di consegnare loro tutto il denaro in possesso.

Fingono aggressione per nascondere furto: la verità

La verità, invece, è tutt’altra. Dagli accertamenti si è potuto notare che le due ragazze avevano solamente simulato tutto per nascondere un furto, di cui erano state vittime per la troppa disattenzione.

Infatti, mentre le due si trovavano in un locale in Viale Montegrappa a Pavia, un malintenzionato aveva sottratto la loro borsetta che conteneva circa €400 e che era stata lasciata nella loro auto incustodita sul sedile. Tra le altre cose, i soldi che erano all’interno, non appartenevano a nessuna delle due ragazze, ma dell’esercizio commerciale presso cui lavorano. Il veicolo si trovava posteggiato presso il parcheggio del locale in cui le giovani stavano trascorrendo la serata. Nessuna aggressione, dunque, ma un furto dovuto anche alla poca attenzione delle due ragazze.

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furto pavia

Simulazione di reato per le due ragazze

Le due ragazze di 20 anni, che hanno finto di aver subito un’aggressione al solo scopo di nascondere un furto, che è l’evento reale, sono state denunciate. L’accusa è quella di simulazione di reato, punita dal nostro codice penale all’articolo 367.

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redazione

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