02 Aprile 2019
Voti comprati per 20 euro a Torre del Greco. 14 arrestati
A Torre del greco i voti sarebbero stati comprati anche a 20 euro, per questo motivo i Carabinieri hanno arrestato 14 persone.
Compravendita voti per 20 euro
Durante le elezioni amministrative del 2018 scambiavano voti per generi alimentari, posti di lavoro e soldi. Questo quanto scoperto dai Carabinieri a Torre del Greco, in Provincia di Napoli, dove anche in cambio di 20 euro si assicuravano la preferenza. Stamattina sono arrivate 14 misure cautelari anche nei confronti di due consiglieri comunali, uno agli arresti domiciliari, l’altro con un divieto di dimora in Campania.
Secondo gli inquirenti era un gruppo criminale a gestire la compravendita di voti con la promessa o di denaro (da 20 a 35euro a voto) oppure in cambio in cambio di generi alimentari, o promettendo posti di lavoro previsti in un progetto regionale.
Anche posti di lavoro
Un candidato, eletto consigliere comunale, in cambio di voti avrebbe fatto assumere a tempo determinato 5 persone in una ditta appaltatrice del servizio di nettezza urbana. Un altro, anche lui eletto consigliere, è stato accusato di favoreggiamento e rivelazione di segreto di ufficio. Avrebbe informato di un controllo delle forze dell’Ordine alcune persone che compravano voti davanti a un seggio.
Le accuse ai 14 indagati
Ai 14 indagati sono accusati, a vario titolo, per i reati di associazione per delinquere finalizzata al voto di scambio elettorale, voto di scambio elettorale, attentati contro i diritti politici del cittadino, rivelazione e utilizzazione di segreti di ufficio, favoreggiamento, detenzione illegale di armi da sparo comuni e da guerra.
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