30 Marzo 2019
Catania, pubblica foto in una chat gay per ricattarlo: scarcerata la responsabile
La cronaca locale ci riporta la notizia di una donna che pubblica una foto di un uomo in una chat gay per ricattarlo e, oggi, arriva la sentenza che scarcera la responsabile.
Pubblica foto in una chat gay per ricattarlo: i precedenti
Era finita in manette, lo scorso 22 marzo, una donna di 29 anni che ha pubblicato la foto di un uomo di 40 anni in una chat ‘per soli uomini’ di un sito d’incontri al fine di ricattarlo e farsi dare in cambio dei soldi. In più, aveva allegato anche il numero di telefono e, per rimuovere l’annuncio, richiedeva appunto €100.
Stanco di ricevere continue telefonate, il quarantenne vittima del sopruso ha deciso di rivolgersi ai Carabinieri per denunciare l’accaduto. Gli agenti hanno prontamente eseguito un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal Gip del Tribunale di Catania contestando alla donna di 29 anni il reato di tentata estorsione continuata.
Il racconto della vittima
Secondo quanto riporta Catanianews.it, l’uomo ha raccontato di aver notato su un sito di incontri nel quale era registrato un profilo molto interessante di una donna. Dopo aver deciso di contattarla, lei comunica che per scambiarsi foto e video hot l’uomo avrebbe dovuto caricare sulla sua carta prepagata €50. Inizialmente la donna ha ricevuto un secco no, ma successivamente ecco che arriva la controproposta: l’uomo era disposto a pagare ma non tramite carta prepagata.
Così, la ventinovenne ha minacciato la vittima dicendo di pubblicare una foto che ritraeva il quarantenne su un sito d’incontri gay e il numero di telefono, se non l’avesse pagata €100. Tutto ciò che era solo un’idea si è tramutato in realtà e l’uomo decide di chiedere la rimozione dell’annuncio in cambio di €50. Al no della donna, la vittima sporge denuncia ai Carabinieri. pubblica foto in una chat gay
La donna era solita adescare così le sue vittime, non era il primo caso e già era destinataria di misure cautelari, disposte dal Gip del Tribunale di Parma per altri casi analoghi.
Continua dopo la foto
La responsabile viene scarcerata
La donna di 29 anni, arrestata il 22 marzo, viene scarcerata dal Gip di Catania, Marina Rizza, dopo che ha accolto la richiesta.dell’avvocato Giuseppe Lipera. Così sono stati revocati gli arresti domiciliari.per estorsione aggravata dato il “comportamento processuale collaborativo dell’indagata“.durante l’interrogatorio di garanzia e dato “il lasso di tempo trascorso.dalla commissione del reato“.
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