09 Marzo 2019

Bambino con la scabbia ad Arezzo: scuola chiusa per evitare il contagio

La cronaca di oggi ci riporta una notizia che riguarda un bambino con la scabbia ad Arezzo. Per evitare il contagio, la scuola materna è stata chiusa e si sta provvedendo ad effettuare tutte le operazioni di bonifica.

Asec Trade S.r.l.

Bimbo con la scabbia ad Arezzo: la chiusura dei locali

Un caso di scabbia si è verificato alla scuola materna Principessa Mafalda, di Loro Ciuffena. Immediatamente, si cerca di evitare il contagio e il sindaco Moreno Botti decide di chiudere fino al 13 marzo il presso, la palestra e gli spogliatoi dell’istituto comprensivo Venturino Venturi, dato che qui si svolgono le attività motorie anche dei bambini più piccoli.

Il provvedimento e le precauzioni

Il Dipartimento di Prevenzione della Asl Toscana sud est ha segnalato al sindaco la presenza di un bimbo con la scabbia nella scuola dell’infanzia di Arezzo. Proprio l’infezione, causata da un parassita, è contagiosa e si trasmette con il contatto fisico prolungato, per esempio indossando gli stessi vestiti. I soggetti colpiti accusano forte prurito e per curarsi devono applicare pomate apposite. È necessario chiudere la scuola materna perché si deve procedere a bonificare i locali. Ad occuparsi della pulizia approfondita è proprio una ditta specializzata che sarà operativa fino a metà della settimana prossima, data in cui dovrebbe rientrare tutto nella norma.

Nell’atto sindacale si prescrive la dotazione di salviette monouso nei bagni e la rimozione di tappeti, oggetti e rivestimenti in stoffa dove si potrebbero annidare i parassiti. C’è da dire che, tra le altre cose, gli acari responsabili della scabbia non sopravvivono più di 2 giorni lontani dalla pelle umana. Chiudere la scuola, quindi, è una scelta saggia per prevenire il rischio della diffusione dell’infezione.

Continua dopo la foto

scabbia

L’intervento della dirigenza scolastica

Secondo quanto riporta Lanazione.it: “La dirigenza scolastica ha già comunicato al personale e ai genitori dei bimbi tutte le notizie relative alla profilassi, consegnando il materiale informativo sulla patologia fornito dall’azienda sanitaria locale”.

E ancora: “Dal canto suo l’amministrazione comunale, per evitare il diffondersi della malattia infettiva e tutelare la salute pubblica, ha previsto un intervento di pulizia straordinaria con la sanificazione di arredi e attrezzature, utilizzando ipocloriti di sodio e vapore a 100° gradi nell’asilo e in tutte le stanze frequentate dagli alunni, con un’attenzione particolare rivolta appunto alla palestra e agli spogliatoi”.

Vuoi rimanere sempre aggiornato? 
Seguici su Facebook, Twitter e iscriviti al nostro canale Telegram.

Ultimo aggiornamento

redazione

redazione