Sciopero generale 8 Marzo, USB: trasporti con “Non una di Meno”

Anche quest’anno l’Usb ha risposto all’appello di “Non Una Di Meno” con la proclamazione dello sciopero generale di 24 ore per l’8 marzo, in una giornata dove saranno più di 70 i paesi nel mondo nei quali i lavoratori incroceranno le braccia .

“Scioperare l’8 marzo è un atto di civiltà”

“Lottiamo – spiegano dal sindacato Usb – perché la lotta contro ogni discriminazione di genere e ogni forma di violenza maschile sulle donne è parte sostanziale della lotta complessiva del nostro Sindacato. Lottiamo per il diritto ad un welfare universale, al reddito di autodeterminazione, alla casa, al lavoro, alla parità salariale, all’educazione scolastica, a misure di sostegno per la fuoriuscita dalla violenza. Scioperare l’otto marzo è un atto di civiltà”.

“Contro le attività produttive esasperate”

Le rappresentanze e le strutture di tutte le aree dei trasporti di USB Lavoro Privato si uniscono alla giornata di lotta, aderendo allo sciopero generale, perché “proprio in questo settore e in tutte le sue aree (ferroviario, pubblico locale, aereo, marittimo) le privatizzazioni, la produttività esasperata e la logica folle degli appalti su tutti i servizi, hanno determinato l’attacco delle tutele sociali oltre che salariali, colpendo anche e soprattutto le donne e le fasce di lavoratori più deboli“.

Secondo Usb “la tipologia del lavoro dei trasporti legata a turnazioni massacranti, missioni lontano da casa, luoghi di lavoro insalubri e stressanti, imporrebbe invece la massima attenzione alle tutele, alla salute e alla sicurezza dei lavoratori e delle lavoratrici“.

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