08 Marzo 2019
Femminicidio Messina, Alessandra Musarra uccisa a calci e pugni dal fidanzato
La festa dell donna apre con l’epilogo di un nuovo femminicidio, questa volta commesso a Messina, in Sicilia. Una ragazza di soli 23 anni, Alessandra Musarra, è stata uccisa a calci e pugni dal fidanzato di 26 Cristian Ioppolo. Questo nuovo omicidio si aggiunge a quello avvenuto ieri a napoli, dove un uomo ha ucciso la moglie.
Festa della donna rosso sangue, due femminicidi in meno di 24 ore
La Festa della Donna in Italia quest’anno si tinge di rosso sangue. In meno di 24 ore, nel corso della tarda serata del 7 marzo, due donne sono state uccise dal loro compagno e trovate senza vita riverse nel pavimento. Si tratta di Fortuna Bellisario e Alessandra Musarra, una mamma di 36 anni e una giovane ragazza di 23 anni uccise dall’uomo che aveva sempre affermato di ‘amarle’. alessandra musarra messina femminicidio
Fortuna Bellisario è stata uccisa dal marito, Vincenzo Lopresi, al culmine di una lite avvenuta per gelosia. L’uomo aveva chiamato i soccorsi raccontando di aver picchiato la moglie e che questa non respirava più. I sanitari del 118, una volta giunti nell’appartamento, hanno trovato la donna riversa sul pavimento senza vita. Lopresti ha confessato il movente solo nella tarda serata di ieri: Fortuna Bellisario è stata uccisa con la stampella, che il marito usava a causa di un problema ortopedico, al culmine di una lite avvenuta per gelosia. (Per approfondire la notizia Clicca Qui).
La giusta domanda da porsi è: perché invece è stata uccisa Alessandra Musarra?
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Femminicidio a Messina: Alessandra Musarra uccisa a 23 anni
La festa della donna oggi viene inaugurata nel peggiore dei modi. Nel corso della serata di ieri è stata uccisa anche Alessandra Musarra, una ragazza di soli 23 anni che da qualche tempo, a quanto pare, viveva insieme al suo fidanzato di 26, Cristian Ioppolo, lo stesso che l’ha uccisa a calci e pugni. alessandra musarra messina femminicidio
Secondo quanto reso noto da Alessandra Musarra è stata trovata dai familiari riversa nel pavimento di casa senza vita. La donna aveva il volto tumefatto dai colpi ricevuti e non solo, diverse ciocche di capelli erano state totalmente strappati dalla radice mentre altri segni di violenza erano presenti sul corpo. A raccontare il tutto è stato il padre di Alessandra che, secondo quanto pubblicato da Repubblica.it, ha dichiarato: “Tanta, troppa violenza… Stamattina non apriva la porta e siamo entrati con la scala nel balcone non ho capito subito che era coinvolto il fidanzato. Avevo ricevuto un messaggio ed ho chiamato mio figlio che sta sotto per andare ad aiutarla ma lei non rispondeva sono salito e l’ho trovata morta. Non so come spiegare tanta violenza“.
Cristian Ioppolo confessa il femminicidio, Alessandra Musarra su Facebook: “Coraggio di ricominciare”
Una nuova uccisione avvenuta al culmine di una lite per futili motivi, per gelosia. Questi sarebbero le reali motivazioni che hanno spinto Cristian Ioppolo a uccidere la fidanzata Alessandra Musarra. La confessione del delitto è arrivata solo ieri dopo ore di interrogatori e un tentativo di creare una versione dei fatti convincente, capace di scagionarlo. alessandra musarra messina femminicidio
Cristian Ioppolo ieri sera è stato trasferito in carcere dove resterà a disposizione delle autorità. Il ragazzo ha affrontato le telecamere non coprendo il volto e mostrando quasi un orrido ghigno sul volto. alessandra musarra messina femminicidio
La vittima, qualche giorno prima dell’omicidio, su Facebook aveva pubblicato un video realizzato dagli attori di Un posto al sole e non solo. È possibile Alessandra potesse aver deciso di lasciare Ioppolo e che questo non avesse accettato la sua decisione. L’ipotesi è alimentata da un post che la ragazza aveva condiviso il giorno prima della sua morte e che recita: “Lasciati alle spalle ciò che ti ha fatto soffrire. Lasciati alle spalle ciò che ti ha ferito. Lasciati alle spalle ciò che non puoi cambiare. Liberati di quei sentimenti che ti avvelenano. Porta con te solo la forza e il coraggio di ricominciare. Difendi la tua serenità. Non permettere a nessuno di spegnere il tuo sorriso. Perché tu merito il meglio“.
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