27 Febbraio 2019

Evasione imposte con importazione olio lubrificante. Sequestrati beni per 6 milioni

Evasione imposte con importazione olio lubrificante. Sequestrati beni per 6 milioni

Una evasione di imposte è stata scoperta dagli uomini della Guardia di Finanza di Roma, questa avveniva con l’importazione di olio lubrificante.

Asec Trade S.r.l.

Sequestrati beni per oltre 6 milioni

Militari del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Roma stanno eseguendo un decreto di sequestro preventivo emesso dal Giudice delle Indagini Preliminari del Tribunale capitolino, avente ad oggetto il patrimonio mobiliare e immobiliare riconducibile a 16 società e 23 persone, per un ammontare di oltre 6 milioni di euro. Nei confronti di queste ultime e di altri 11 soggetti – per un totale di 34 indagati – è, inoltre, in corso la notifica dell’avviso di conclusione delle indagini preliminari.

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I provvedimenti in parola giungono a conclusione delle investigazioni svolte dal Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria, coordinate dalla locale Procura della Repubblica. I reati contestati sono di associazione per delinquere, corruzione, riciclaggio, frode fiscale e in materia di accise. L’operazione – che ha smantellato un sodalizio criminale dedito all’illecita importazione di ingenti quantità di olio lubrificante in evasione d’imposta e all’emissione di fatture false – aveva già portato, nel mese di ottobre 2015, all’esecuzione di 9 misure cautelari personali.

La ricostruzione del meccanismo di evasione

Il sistema ideato prevedeva la costituzione di società “fantasma”, intestate a meri “prestanome”. Queste venivano interposte tra i fornitori comunitari di olio lubrificante (proveniente da Francia, Germania, Lituania, Belgio e Polonia) ed una società di Pomezia (RM), reale destinataria del prodotto. L’azienda era attiva nel settore della commercializzazione di ricambi per automobili. In tal modo gli oneri fiscali rimanevano interamente a carico delle “cartiere”, che tuttavia scomparivano in breve tempo senza versare all’Erario le imposte dovute.

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Altre imprese fittizie erano utilizzate per la sistematica emissione di fatture per operazioni inesistenti. Lo scopo  era di consentire ai destinatari di evadere il Fisco abbattendo il loro reddito imponibile; movimentare ingenti somme di denaro utilizzate, in gran parte, per finanziare ulteriori importazioni di olio lubrificante. La ricostruzione delle condotte illecite, effettuate dalle Fiamme Gialle è avvenuta mediante l’analisi dei dati contabili e dei flussi finanziari. Ciò ha permesso di quantificare l’indebito vantaggio conseguito dagli indagati in circa 6,4 milioni di euro.

L’indagine ha avuto un ulteriore effetto positivo. All’inizio del 2018, infatti, l’Autorità Giudiziaria ha autorizzato la consegna di circa 1.800 litri di prodotto (già sottoposto a sequestro) al Corpo dei Vigili del Fuoco per l’utilizzo sui mezzi impiegati nelle località del Centro Italia colpite dagli eventi sismici del 2016-2017.

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Salvo Giuffrida

Salvo Giuffrida

Salvatore Giuffrida (OdG Sicilia N^ 171391). Classe 1970 giornalista (ex chimico). Il mio motto: “Seguire ma mai inseguire”.