23 Febbraio 2019
In un barchino 13 migranti uno di loro era già stato espulso
La notte del 21 febbraio davanti le coste sarde è stato intercettato un barchino con 13 migranti, dagli accertamenti uno di loro risulta essere già stato espulso dall’Italia.
Recuperati 13 migranti davanti le coste sarde
Nel corso della notte del 21 febbraio la motovedetta della Guardia di Finanza “V.2031” della Sezione Operativa Navale di Sant’Antioco, ha intercettato un barchino a circa 11 miglia circa dalla costa sud dell’Sardegna con 13 persone a bordo. Giunto nel porto di Sant’Antioco le autorità hanno accertato che gli stranieri tutti di sesso maschile di nazionalità algerina erano privi di documenti. Dopo aver ricevuto la necessaria assistenza sanitaria sono stati accompagnati presso il Centro di Accoglienza di Monastir.
Algerino in Italia nel 2016 con altro nome
La Polizia, in collaborazione con la Guardia di Finanza hanno svolto gli accertamenti per risalire all’identità dei migranti. Le indagini hanno permesso di scoprire che un ventenne di nazionalità algerina era già stato in Italia ed espulso. Si tratta di ZIDANE Sabri, che è stato pertanto arrestato dalla Polizia. L’accusa è di aver violatole norme sull’ingresso in Italia in quanto espulso nel settembre del 2016. In questa data ZIDANE Sabri era già entrato in Italia ma con un altro nome: BOUSGHAIR Mohamed Sabir nato in Algeria l’8.10.1997. L’uomo era stato espulso dalle autorità italiane.
Le contestazioni e il processo per direttissima
In quest’ultima circostanza, accertata la violazione dell’art. 13 comma 13 del D.Lgs. n 286/1998 e successive modifiche. Gli investigatori della 2^ Sezione della Squadra Mobile hanno arrestato ZIDANE Sabri per aver fatto rientro nel territorio italiano prima dei 3 anni senza la speciale autorizzazione del Ministro dell’Interno. L’extracomunitario sarà processato per direttissima.
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