22 Febbraio 2019
Valanga al Rigopiano, padre di Stefano Feniello a processo: violò i sigilli per portare i fiori al figlio
Il dolore di un padre quando perde il proprio figlio non si arresta di fronte a nulla, nemmeno davanti ai sigilli giudiziari. Nel 2017, una valanga all’Hotel Rigopiano ha travolto ben 29 vittime innocenti, tra cui Stefano Feniello. Adesso, il padre Alessio, è sotto processo perché ha violato i sigilli solo per portare dei fiori sul luogo dove si è consumata la tragedia. valanga al Rigopiano valanga al Rigopiano
La ricostruzione dei fatti
Era il 18 gennaio 2017 quando una valanga ha travolto e spezzato 29 innocenti vite. Il 21 maggio 2018, Alessio Feniello, padre di una delle vittime, viola i sigilli giudiziari che erano stati apposti intorno all’aerea in cui si è consumata la tragedia per fare un omaggio floreale a Stefano, proprio nel luogo in cui ha perso la vita. Per questa ragione gli era stata inflitta una multa di €4550, che aveva deciso di non pagare. valanga al Rigopiano
Il racconto della fidanzata sulla tragedia
Stefano Feniello e Francesca Bronzi si trovavano all’Hotel Rigopiano, vicino Pescara, per festeggiare un doppio evento felice: il compleanno di lui e i loro 5 anni di fidanzamento. Quando si è consumata la tragedia, lei è riuscita a scappare, mentre Stefano non ce l’ha fatta. La ragazza racconta: “Con la luce del telefonino, finché la batteria ha retto, ho illuminato il braccio di Stefano. Vedevo solo il suo braccio. Si lamentava ma non rispondeva. Poi non l’ho sentito più neanche lamentarsi“. valanga al Rigopiano
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Dalla multa al processo
Dopo aver ricevuto la multa, e dopo che Alessio Feniello si è rifiutato di pagarla, il gip del Tribunale di Pescara ha disposto il giudizio immediato e il processo si terrà il 26 settembre 2019. Lui stesso ha pubblicato su Facebook il decreto del tribunale e ha aggiunto: “Ho sempre sostenuto che l’avrei affrontato“. valanga al Rigopiano
Il 16 luglio si terrà l’udienza preliminare relativa all’inchiesta principale sul disastro all’Hotel Rigopiano. Si contesta in primis la mancata realizzazione della carta valanghe, le inadempienze relative alla manutenzione e allo sgombero delle strade di accesso all’hotel e il tardivo allestimento del centro di coordinamento dei soccorsi, secondo quanto riporta Abruzzo24ore.tv. valanga al Rigopiano
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