22 Febbraio 2019
Arrestato incendiario di Ceglie Messapica. Video
È stato arrestato la notte scorsa l’ incendiario di Cegglie Messapica, Provincia di Brindisi. Il 27 gennaio scorso aveva dato fuoco a 5 autovetture.
Nel corso della notte, i Carabinieri della Stazione di Ceglie Messapica (BR) hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare nei confronti di MASTRO Mattia, 35enne del luogo, per il reato di incendio aggravato in concorso e danneggiamento seguito da incendio.
Gli incendi alle auto a Ceglie Messapica
Il provvedimento scaturisce dall’attività investigativa dei Carabinieri a seguito degli incendi di 5 autovetture. Questi si erano verificati nella notte del 27 gennaio scorso tra le 4.00 e le 4.30. Colpita, dalle fiamme, in via Maresciallo Maggiore, una Lancia Y di un 60 enne, andata distrutta. Da qui le fiamme si erano propagate e avevano danneggiato un’altra Lancia Y. Nel frattempo in via Torino è divampato altro incendio, che ha interessato dapprima una Fiat 500 di un pensionato. Successivamente prende fuoco una Fiat Tipo parcheggiata accanto, distruggendole completamente. Nella circostanza il calore delle fiamme ha anche interessato il paraurti anteriore ed il gruppo ottico di una quinta autovettura una Volkswagen Passat parcheggiata nei pressi. Danneggiato anche il prospetto di un palazzo adiacente.
Le indagini dei Carabinieri
I Carabinieri tempestivamente hanno esaminato le immagini dei sistemi di video sorveglianza pubblici e privati presenti in zona. Così sono risaliti ad uno dei responsabili, MASTRO Mattia, persona già gravata da censure penali per reati relativi allo spaccio di stupefacent. L’uomo era stato già arrestato lo scorso dicembre in flagranza di reato con la somma contante di 500€ e 20 dosi di cocaina. Le immagini hanno reso possibile l’idividuazione una vettura sospetta che, proprio nel lasso temporale precedente agli incendi, si aggirava per le strade di Ceglie Messapica dove erano state parcheggiate le autovetture date alle fiamme. Si tratta di una Suzuki Swift, di proprietà di Mastro Mattia.
La ricostruzione del percorso incendiario
Secondo la ricostruzione effettuata dagli uomini del Comando dei Carabinieri di Ceglie Messapica, il veicolo Suzuki Swift è andato verso il distributore di carburanti Q8, sulla Ceglie/Cisternino, contrada Chiobbica dell’agro di Ostuni, dove proprio il Mastro Mattia, nella circostanza passeggero seduto accanto al guidatore, è stato ripreso mentre tenta di riempire una tanica di benzina. L’operazione non ha esito positivo, probabilmente a causa di un guasto del sistema di erogazione self del distributore. A seguire, il veicolo raggiunge il distributore Agip, nella periferia del comune di Cisternino distante qualche chilometro, ove sempre l’arrestato, viene immortalato dalle immagini dell’impianto di videosorveglianza, mentre introduce la pistola erogatrice all’interno dell’abitacolo dell’auto, ove era stata collocata la tanica da riempire. Il veicolo con gli occupanti rientra in Ceglie Messapica, sosta prima in via Torino e di seguito si dirige in via Maresciallo Maggiore, strade in cui vengono innescati i due incendi.
Si stringe il cerchio sui complici
Le indagini dei militari sono in dirittura d’arrivo anche per l’identificazione dei complici dell’arrestato, che si trova agli arresti domiciliari.
Dovrà rispondere dei reati di “incendio aggravato in concorso” che prevede una pena compresa tra i 3 e i 7 anni di reclusione, nonché di “ danneggiamento seguito da incendio aggravato in concorso”.