23 Gennaio 2019

Sant’Egidio, Dusty e gli Angeli dell’Ambiente: assente l’Assessore all’ambiente

Sant’Egidio, Dusty e gli Angeli dell’Ambiente: assente l’Assessore all’ambiente

L’amministratore della Dusty, Rossella Pezzino de Geronimo, ha presentato in piazza Dante a Catania il nuovo progetto Angeli dell’Ambiente nato con la collaborazione con la Locanda del Samaritano, e che continua insieme alla comunità di Sant’Egidio. Grande assente l’Assessore Ecologia e Ambiente Fabio Cantarella, che avrebbe dovuto prendere parte all’evento come rappresentate del comune di Catania.

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Dusty gli Angeli dell’Ambiente

La presentazione del nuovo progetto di Dusty, realizzato in comunione con la Locanda del Samaritano e la comunità di Sant’Egidio, è stata proprio l’amministratore dell’azienda Rossella Pezzino de Geronimo. “Gli Angeli dell’Ambiente è un progetto a cui tengo perché è nato dalla mia mente, quando a novembre, ferma a un semaforo, ho visto dei ragazzi extracomunitari che accattonavano cercando di pulire il vetro– spiega l’amministratore Pezzino-. In quel momento, tra me e me ho pensato: ormai siamo tutti intolleranti nei confronti di queste persone, invece se noi dessimo a loro una possibilità potrebbero essere utili alla collettività? Il nostro obiettivo è quello di non generare più un’intolleranza ma aiutarli nell’inserimento nella società, motivo per cui io sono sempre a favore dei progetti inclusivi. Voglio promuovere la ‘bellezza’, non intesa come in senso estetico ma come solidarietà, etica, rispetto per il prossimo, rispetto per l’ambiente… Tutti concetti ai quali io credo fermamente, dai quali nasce a punto questo progetto“.

“Abbiamo già riscosso un ottimo successo grazie alla collaborazione con padre Sirica e la Locanda del Samaritano– continua Rossella Pezzino-. Al progetto gli Angeli dell’Ambiente hanno alcuni ragazzi, in parte italiani e in parte extracomunitari ma tutti senza fissa dimora ben orgogliosi di recuperare dignità. La gente ha apprezzato il loro operato“.

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Dusty e l’Isola Ecologica

L’amministratore Dusty ha spiegato anche il collegamento voluto tra l’iniziativa gli Angeli dell’Ambiente e le isole ecologiche in giro per la città di Catania: “Abbiamo legato questo progetto all’isola ecologica perché questo servizio, pur non essendo previsto dall’appalto Dusty, ma in appalto ponte, vuole avviare una piccola rivoluzione culturale con i cittadini nei confronti dell’ambiente attraverso la raccolta differenziata“.

Una volta concluso il progetto Angeli dell’Ambiente, la Dusty provvederà a stabilizzare la posizione di uno dei ragazzi che ne hanno preso parte grazie anche l’ufficio collocamento– conclude la Pezzino-. Il nostro obiettivo è anche di far capire al cittadino che queste iniziative non hanno vita breve, ma hanno tutto l’interesse a durare nel tempo e lasciare una traccia positiva del nostro percorso. Motivo per cui gli Angeli dell’Ambiente continuerà con la comunità di Sant’Egidio, creando anche delle opportunità reali di lavoro“.

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Emiliano Abramo: “Il nemico comune è la povertà”

Il progetto Angeli dell’Ambiente ha lo scopo di dare un’opportunità di integrazione agli extracomunitari che vivono nella città di Catania e non solo. L’iniziativa promossa dalla Dusty si presenta come un’occasione di integrazione culturale e un’opportunità per creare nuovi posti di lavoro. In occasione dell’evento Emiliano Abramo della comunità di Sant’Egidio ha dichiarato: “Voglio ringraziare la Dusty e l’amministratore Pezzino. Faccio riferimento a una realtà che si trova costretta a operare a Catania in una condizione di difficoltà oggettiva che l’amministrazione ha ereditato. Noi siamo sfamati di partner autorevoli con le quali affrontare le problematiche della città. Oggi una delle più grandi difficoltà che ci troviamo a fronteggiare è la difficoltà. Il nostro nemico numero uno è la povertà e una contrapposizione tra italiani e stranieri“.

La proposta di Dusty e Sant’Egidio ci da l’opportunità di comunicare a queste persone che non si è costretti a vivere in periferie degradate, dove si ha paura di far crescere i propri figli– continua Emiliano Abramo-. Questi progetti nascono in un contesto autorevole di lavori fatti bene, con un contratto adeguato di tirocinio che in un futuro potrebbe diventare qualcosa di più. Inoltre, ci auguriamo che Dusty possa essere un esempio per altre società“.

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