23 Gennaio 2019

Catania, donna salva grazie a Whatsapp mentre l’ex sfonda la sua porta di casa

La cronaca ci consegna la notizia di una donna salva grazie ad un messaggio su Whatsapp inviato al momento giusto alla marescialla dei carabinieri, mentre il suo ex convivente, che la stalkerava da tempo in modo insistente, si trovava davanti la sua porta di casa pronto per sfondarla.

Salva grazie ad un messaggio su Whatsapp

Lo sviluppo tecnologico non sempre è negativo, a volte può avere dei risvolti positivi che addirittura possono salvare la vita. La cronaca odierna conferma questa affermazione dato che una donna è riuscita ad incastrare il suo ex stalker proprio grazie all’utilizzo di Whatsapp.

La donna catanese aveva mandato un messaggio tramite la nota applicazione di messaggistica istantanea alla marescialla dei carabinieri di Gravina di Catania col quale denunciava le continue vessazioni operate dal suo ex convivente. Proprio mentre stava per subire l’aggressione, la Polizia, giunta sul posto, è riuscita a fermare lo stalker. Tempo addietro, già la donna aveva raccontato alla marescialla tutta la storia e le violenze subite e l’agente le aveva fornito il suo recapito telefonico per eventuali segnalazioni. Gesto che, di fatto, si è rivelato salvifico.

Mentre lui aggredisce la donna, la Polizia lo incastra

L’ex convivente di 47 anni era riuscito a scavalcare una recinzione e aveva sfondato la porta di casa della donna con l’intento di aggredirla. Inoltre, l’uomo voleva portarla con sé perché secondo lui nascondeva un amante nella sua dimora.

A salvarla è stato il messaggio precedentemente inviato dalla vittima dello stalker. Infatti, alla ricezione della comunicazione, la marescialla ha prontamente inviato sul posto un equipaggio del Nucleo Radiomobile. Giunti sul posto, infatti, gli agenti hanno fermato l’ex e l’uomo è stato posto agli arresti domiciliari.

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L’importanza di denunciare sempre!

La donna, ancora quasi sotto shock, è stata visitata dai medici dell’Ospedale Policlinico di Catania. In questo presidio è operativo il servizio ‘Codice rosa‘ proprio per le donne vittime di violenza di qualsiasi tipo. A seguito delle numerose verifiche mediche, sono stati riscontrati dei traumi diffusi in tutto il corpo della donna. Per fortuna, però, in circa dieci giorni le sue condizioni di salute dovrebbero ritornare allo stato ottimale.

Non è la prima volta che la donna accusa dei traumi fisici sul suo corpo e questa notizia ci deve fare riflettere su quanto importante sia DENUNCIARE sempre e comunque, con ogni mezzo a disposizione, eventuali violenze domestiche che, a volte, se non vengono prese in tempo, possono rivelarsi fatali.

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redazione

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