18 Gennaio 2019
Scandalo Tribunale Trani, Nardi spirava al Campidoglio. Bonafede chiede sospensione
Ieri interrogatorio ai magistrati indagati per lo scandalo del Tribunale di Trani, è emerso che Michele Nardi aspirava ad una nomina al Campidoglio. Nel frattempo il ministro Bonafede ha chiesto al Csm la sospensione.
Nardi aspirava al Campidoglio
Michele Nardi, il magistrato di Roma adesso in carcere con l’accusa di associazione a delinquere, corruzione in atti giudiziari e falso, avrebbe aspirato ad una nomina al Capidoglio da parte della sindaca Raggi. Questo è emerso dalle pagine del dispositivo di ordinanza cautelari del Tribunale di Lecce. Nel particolare, Nardi avrebbe, alla fine di agosto del 2016, raccolto l’invito di un esponente politico vicino ai grillini a presentareil suo curriculum vitae al Comune di Roma. La sindaca Raggi, infatti, stava per istituire una nuova squadra amministrativa. Da una trama di amicizie e comportamenti si nutrono dubbi sulla sua liceità.
Bonafede chiede azione disciplinare
Intanto il ministro di Giustizia Alfonso Bonafede ha chiesto al Csm un’azione disciplinare verso Antonio Nardi e Michele Savasta. Nella fattispecie è stata chiesta la sospensione sia facoltativa sia obbligatoria, dalle funzioni e dallo stipendio e il collocamento fuori ruolo dall’organico della magistratura. Il ministro ha esercitato la sua facoltà di promuovere l’azione disciplinare, così come previsto dal comma 2 dell’articolo 107 della costituzione.
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